Non è bastato, a quanto pare, neppure il messaggio pubblicitario con protaginista Bobo Vieri: la lotta al pezzotto continua, anche a campionato di Serie A fermo: dopo che la piattaforma Piracy Shield ha mostrato qualche lacuna, un recente intervento della Guardia di Finanza ha chiuso il sipario per 1,3 milioni di utenti.
L’operazione delle fiamme gialle è avvenuta a seguito della denuncia di Sky e ha portato alla identificazione di 13 persone che diffondevano in streaming illegalmente eventi coperti da copyright. A livello geografico sembra essere coinvolta praticamente tutta Italia, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, dalla Lombardia alla Campania, per passare dall’Abruzzo fino ad arrivare ale Marche.
Le perquisizioni hanno portato a spegnere il pezzotto e il segnale illegittimamente diffuso a oltre 1 milioni di utenti, grazie alla chiusura di vere e proprie centrali di trasmissione, come quella scoperta e sgominata a La Spezia.
Come ammette Sky, le operazioni sono state più complesse, e anche complicate, rispetto al passato, questo a causa delle tecnologie sempre più sofisticate utilizzate da chi trasmette illegalmente il segnale.
Naturalmente, sono scattate le denunce di rito per tutti e 13 i soggetti coinvolti, accusati a vario titolo di violazione del diritto d’autore, accesso abusivo a sistemi informatici, nonché per detenzione di codici di accesso e frode informatica. Naturalmente, non si contano più i danni al settore: si parla di 10 mila posti di lavoro a rischio e oltre 2 miliardi all’economia generale.
Nell’attesa che venga rilasciato Piracy Shield 2.0, tutti i dettagli su cos’è e come funziona Piracy Shield, ideato anche contro il fenomeno del pezzotto rimandiamo a questo articolo di macitynet. Invece se non conoscete il significato del termine pezzotto potete leggere qui.
Tutti gli articoli sui servizi streaming per film, serie TV, musica e videogiochi sono disponibili in questa sezione di macitynet.