È ora che Apple renda Bonjour e Airplay due tecnologie di semplice uso adatte anche alle imprese: è questo in sostanza la richiesta di un gruppo di IT manager di alcune università e college statunitensi che stanno organizzando una petizione per chiedere ad Apple di modificare le due tecnologie in questione e renderle adatte all’uso nell’ambito aziendale. L’obbiettivo è migliorare la gestione e la sicurezza dei network abilitati all’uso dei dispositivi che sfruttano il protocollo Bonjour.
I cambiamenti consentirebbero inoltre di semplificare l’utilizzo in rete di iPad e iPhone: nel campus e in ufficio si avrebbe la stessa comodità di casa, semplificando l’accesso alle reti e a risorse come le stampanti che supportano il protocollo AirPrint e sfruttare lo streaming multimediale permesso da AirPlay per il collegamento in wireless a display o speaker o proiettori. In ambito aziendale questo non è spesso possibile per svariate problematiche tecniche; Airplay, ad esempio, non funziona quando i client Apple e la Apple TV si trovano su subnet differenti (impostazione tipica in molte aziende); molti enti educational disabilitano poi l’IP multicast (essenziale per il funzionamento di Bonjour) a questo bisogna aggiungere che la Apple TV non supporta autenticazione e cifratura WPA2-Enterprise. Molte di queste problematiche possono in effetti essere aggirate, ma comportano la riprogettazione della rete e la creazione di network dedicati alle connessioni Bonjour/Airplay.
Bonjour è una tecnologia basata sulle reti locali introdotta con OS X 10.2 ed è nata per individuare automaticamente la presenza di servizi nelle LAN; è usata ad esempio da OS X per consentire agli utenti di installare una rete senza bisogno di configurarla e in iTunes (per individuare musica condivisa), iChat (per cercare altri utenti nella rete locale), Safari (per individuare server locali), iPhoto (per individuare cartelle condivise) e molti altri programmi.
[A cura di Mauro Notarianni]