Pesciolino, il libro in cui Lisa Brennan-Jobs presenta il suo vissuto con il padre Steve Jobs e la madre, è da oggi disponibile su Amazon, sia in versione cartacea che in digitale (per tablet iOS e Android tramite l’app Amazon Kindle) sua su iBooks Store, oltre che ovviamente nelle librerie
Il libro è solo l’ultimo di una lunga serie su Steve Jobs, ma in questo caso siamo di fronte ad un testo molto particolare perché scritto dalla figlia inizialmente rifiutata, poi accettata dal fondatore di Apple. Jobs viene descritto come uno dei «due genitori imperfetti ma straordinari» con cui ha vissuto Lisa Brennan-Jobs, uno uomo «Raramente presente» nei suoi primi anni di vita, ma che l’ha influenzata in maniera molto incisiva.
Un profilo del contenuto e della trama conduttrice di Pesciolino (in inglese Small Fry) emerge dalla descrizione in sintesi del libro dove Lisa ricorda l’incontro con il padre. «Sai chi sono?» mi chiese. Si scostò i capelli dagli occhi. Ero troppo piccola, non potevo saperlo. «Sono tuo padre. » («Manco fosse Dart Fener» commentò mia madre in seguito, quando mi raccontò la storia.) «Sono una delle persone più importanti che ti capiterà di conoscere» disse.
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Non è stata semplice la vita, per Lisa Brennan-Jobs, nata alla fine degli anni Settanta in una fattoria nel cuore della Silicon Valley da una madre che insegue sogni hippies e da un padre che, prima di cambiare per sempre il mondo, sbarca il lunario vendendo apparecchiature per telefonare gratuitamente (e illegalmente) e che la riconosce solo dopo il test del DNA.
Per lei quello con Steve Jobs, che ai suoi occhi di bambina era una figura tanto mitica quanto evanescente, resterà per sempre un rapporto complesso e tormentato, fatto di incomprensioni e complicità, di nomignoli affettuosi e lunghi silenzi, di provvisori riavvicinamenti e gesti fortemente simbolici ma silenziosi: tra tutti, l’aver battezzato Apple Lisa il primo computer commerciale con interfaccia grafica e mouse proprio in onore della figlia, come Jobs confessa a Bono Vox durante una cena in Costa Azzurra.
Fino al toccante racconto degli ultimi giorni vissuti insieme, con Lisa che nelle sue frequenti visite inizia a portare via da casa del padre oggetti senza alcun valore materiale, ma che le parleranno per sempre di lui. Pesciolino è la storia di una bambina in cerca della propria identità, in costante equilibrio tra due genitori all’opposto e i loro mondi; ed è un ritratto di Steve Jobs intenso ed emozionante, onesto e spietato e quindi lontano da ogni cliché, una visione intima dell’uomo dietro il mito.
Pesciolino viene rifiutato e criticato dalle altre due donne importanti nella vita di Jobs: Laurene Powell Jobs e Mona Simpson, sorella dell’ex CEO Apple. In una nota le due donne spiegano di essere state amareggiate dal libro, che scende anche in episodi controversi e delinea una figura di padre che per alcuni aspetti è contestabile, affermando di avere «letto il suo libro, che differisce notevolmente dai nostri ricordi di quei tempi. Il ritratto fatto nel libro di Steve non è il marito e il padre che conoscevamo». La nota continua evidenziando l’amore di Steve per Lisa, che portava l’ex CEO della Mela a rammaricarsi per non essere stato il padre che avrebbe dovuto essere durante l’infanzia della figlia.
Il libro con copertina rigida al prezzo di 15,72 euro. La versione in formato Kindle (quindi fruibile da tutti gli e-reader di Amazon oppure da smartphone e tablet iOS e Android tramite l’app Amazon Kindle) costa 9,99 euro. Il libro si può preordinare anche su iBooks Store di Apple in formato elettronico allo stesso prezzo.