I ripetuti e tragici attentati ai quali abbiamo anche recentemente assistito, hanno portato molte aziende a incrementare la sicurezza, consigliando i dipendenti su come affrontare problemi che potrebbero verificarsi. Apple – spiega Macg – ha preparato un programma ad hoc denominato “Be Safe”, spiegando agli impiegati come comportarsi in caso di eventi pericolosi, attuando un meccanismo che consenta all’azienda di sapere se siano in salute o per lo meno si trovano in un luogo sicuro.
Il 14 luglio, durante l’attacco di Nizza nel corso del quale un uomo di 31 anni, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, ha ucciso almeno 84 persone e ne ha ferite circa 300 travolgendole con un camion sul lungomare della città, i dipendenti dell’Apple Store hanno ricevuto un SMS alle 00.40 con il quale era indicato loro di stare lontani dal viale della Promenade des Anglais.
Il messaggio è arrivato tardi, considerando che l’attacco mortale è terminato verso le 23 ma potrebbe essere stato d’aiuto per qualcuno che ha così evitato di trovarsi in mezzo al caos. Il messaggio di Apple è ad ogni modo arrivato prima di quanto fatto da SAIP, applicazione governativa che ha inviato i messaggi d’avvertimento oltre due ore dopo l’attacco, intorno all’1 e mezza di notte. Non è dato sapere se Apple ha attivato gli SMS anche dopo il fallito colpo di stato in Turchia: la Mela ha due negozi a Istanbul.
Al messaggio inviato da Apple è possibile rispondere con “1” per confermare che si è al sicuro, elemento del quale si tiene conto per capire quali e quanti colleghi sono in pericolo, in modo da poterlo comunicare alle forze dell’ordine.
Apple ha da qualche tempo attivato una sezione sul sito web aziendale fornendo consigli su come reagire in caso di pericoli sul posto di lavoro. I consigli sono molto semplici: reagire con prontezza, se possibile fuggire senza portarsi dietro oggetti personali che potrebbero ingombrare durante la fuga; se non ci sono vie di fuga disponibili proteggersi dietro muri spessi, nascondersi impostando la modalità silenziosa sul telefono, scappare più in fretta possibile e se le circostanze lo richiedono sfruttare qualsiasi cosa come arma improvvisata di difesa. Con le minacce che si moltiplicano anche negli USA, Apple chiede ai dipendenti di mantenere ben visibile il cartellino di riconoscimento, indicando all’azienda un numero di cellulare dove è possibile essere reperibili.