Nonostante i riflettori fossero puntati soltanto su iPhone non è passato inosservato l’aumento dei prezzi degli iPad Pro, che dalla chiusura del Keynote di ieri ora in Italia costano 70 euro in più. Macitynet aveva provato ad ipotizzare che il motivo del rincaro fosse legato a qualcosa che aveva a che fare con l’hardware e adesso, con il senno di poi, possiamo dire di averci visto giusto.
Stando a quanto riporta 9to5Mac sarebbe colpa del drastico aumento dei costi delle memorie flash NAND ad aver costretto Apple al rialzo dei prezzi. E a pensarci bene – spiegano – il CFO di Apple Luca Maestri aveva già accennato ad alcuni problemi da affrontare in merito all’aumento dei costi delle memorie NAND e DRAM in occasione della presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre fiscale della società.
Con il lancio di iPhone 8 e iPhone X tale situazione si sarebbe acutizzata, complice anche la forte domanda che ci si aspetta per entrambi i modelli. Non è chiaro se Apple adeguerà poi i prezzi dei modelli nel momento in cui il costo delle memorie flash NAND si abbasserà: chi non può attendere può sempre ripiegare sulla versione da 64 GB, l’unica che non ha risentito del rincaro dei prezzi: su Apple Store Italia si parte da 739 euro per iPad Pro 10,5″.