L’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg ha affermato che una versione in sospeso della politica di monitoraggio degli annunci di Apple danneggerà le piccole imprese non appena verrà resa effettiva il prossimo anno. Inoltre, afferma che Apple potrebbe danneggiare la ripresa economica dopo la crisi del coronavirus.
L’attacco di Zuckerberg si riferisce a una modifica alla privacy che Apple ha originariamente apportato in iOS 14 e successivamente ha accettato di ritardare per dare all’industria pubblicitaria il tempo di reagire. Ricordiamo brevemente cosa accadrà non appena Apple azionerà le modifiche proposte: attraverso la comparsa di un pop-up l’utente potrà, o meno, autorizzare il tracking consentendo alle agenzie pubblicitarie di mostrare annunci mirati e personalizzati.
In termini più specifici, gli inserzionisti misurano l’efficacia dei loro annunci e calcolano quante persone che acquistano un prodotto hanno visualizzato un determinato annuncio online. Per fare ciò, un cookie viene rilasciato sul dispositivo dell’utente quando vede un annuncio, e il sito Web in cui viene effettuato l’acquisto può verificare la presenza di quel cookie.
Al contrario, se l’utente visita un sito web, ad esempio sui droni, il sito può rilasciare un cookie e reti pubblicitarie come quelle gestite da Google e Facebook possono verificare la presenza di quel cookie e quindi mostrare annunci per i droni. Questo è il motivo per cui al momento si vedono spesso annunci relativi ad argomenti ricercati di recente.
Questo tipo di pubblicità su misura ha maggiori probabilità di risultare efficace, quindi le reti pubblicitarie possono addebitare di più per la visualizzazione di annunci personalizzati sui siti Web e all’interno delle app. Ciò significa che i siti Web e gli sviluppatori di app guadagnano di più da questi annunci. In ogni caso, gli inserzionisti non sanno chi è l’utente, non ne conoscono l’identità.
Apple consentirà agli utenti di accedere a Impostazioni> Privacy> Tracciamento e consentire o negare l’autorizzazione per il tracciamento. Questa politica di tracciamento degli annunci di Apple è adesso sotto attacco da parte di Zuckerberg, che già in passato aveva avvertito gli investitori che la nuova politica avrebbe colpito duramente i ricavi pubblicitaridel colosso dei social.
Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha preso di mira Apple proprio per i suoi piani di limitare la capacità degli inserzionisti di rintracciare gli utenti di iPhone, suggerendo che le modifiche proposte potrebbero danneggiare le piccole imprese e, conseguentemente, l’economia in senso più ampio.
Zuckerberg ha affermato che «La pubblicità personalizzata sta aiutando le piccole imprese a trovare clienti, far crescere le loro attività e creare posti di lavoro» e che le misure per limitare tali annunci mirati, come quelle che Apple e i legislatori nell’Unione europea hanno in mente, danneggerebbero la capacità di tali imprese di raggiungere i clienti.
Da notare, comunque, che il settore pubblicitario sta già passando a un nuovo metodo di tracciamento, noto come fingerprinting del dispositivo, ossia utilizzando una grande varietà di dati riportati dal proprio dispositivo per provare a identificare un dispositivo in modo univoco. Apple si oppone a ciò limitando la quantità di dati che Safari rivela quando si visita un sito web.
Resta da capire in che modi la “battaglia” tra Apple e i colossi pubblicitari andrà avanti, soprattutto dopo che la modifica di Apple entrerà in vigore.