Secondo un’ultima ricerca di mercato, la produzione globale di smartphone ha totalizzato circa 289 milioni di unità nel 3 quarto del 2022, mostrando un leggero calo per quarti dello 0,9%, oltre a un calo dell’11% su base annua. Il mercato degli smartphone ha quindi mostrato una situazione di domanda estremamente debole nel quarto di riferimento.
Secondo TrendForce Apple ha registrato 50,8 milioni di unità di iPhone per il 3Q22, mostrando una tendenza di crescita stabile. Il colosso di Cupertino, stando alla ricerca, ha regolato in modo intelligente la distribuzione delle quote dei diversi nuovi modelli di iPhone. Per il terzo trimestre, il grafico mostra che Apple è arrivata al secondo posto a livello globale con una quota di mercato del 17,6%.
Lo stesso studio ipotizza che, nonostante la carenza di iPhone 14 Pro al momento, dovute ai blocchi in Cina, Apple supererà Samsung nel quarto trimestre riuscendo così a prendere il primo posto con una quota stimata del 24,6%.
Ovviamente, questo tipo di rapporto, comunque interessante trimestre per trimestre, non riflette il dato reale dell’industria, ma risulta puramente statistico. Samsung risulta essere al primo posto quando si tratta di “volume di spedizioni”. Da notare che il colosso sud coreano vende smartphone su parecchie fasce di prezzo, mentre Apple vende certamente meno modelli, tutti su fasce di prezzo più alte. Questo vuol dire che, nonostante Samsung si trovi al primo posto per “volume”, la realtà è che Apple rimane il re degli smartphone quando si tratta di massimo profitto.
L’anno scorso è stato pubblicato da patentlyapple un rapporto che mostrava le entrate effettive per gli OEM di smartphone dal 2017 al 2021. I risultati sono stati piuttosto chiari: il rapporto sottolineava che Apple è stata quotata a 196 miliardi di dollari di entrate negli ultimi cinque anni, mentre i loro primi quattro concorrenti, Samsung, Oppo, Xiaomi e Vivo, combinati generavano solo 179 miliardi di dollari.