La punta di diamante del listino Apple di quest’anno non venderebbe come previsto: le anticipazioni di domanda debole per iPhone X, ordinativi Apple in calo e il conseguente brusco calo in borsa della quotazione delle azioni Apple nelle scorse ore sono veri e reali ma partono da un presupposto errato. Infatti secondo un analista i tagli di produzione rilevati presso diversi fornitori e assemblatori di Cupertino non sono da imputare a iPhone X quanto piuttosto a iPhone 8.
A sorpresa l’interpretazione che ribalta tutto quanto circolato nelle ultime ore arriva da Jun Zhang, analista presso Rosenblatt, società di analisi che per anni non ha risparmiato previsioni negative sul business di Apple. Escludendo così a priori il rischio di una previsione di parte, vale la pena prendere in considerazione i dettagli. Secondo il report i tagli di produzione iPhone 8 sono già avvenuti in questo trimestre, ma alcune testate e media orientali li hanno confusi con quelli per iPhone X che invece continua a registrare vendite sostenute in diversi dei principali mercati, in modo particolare in USA e anche in Cina.
«Riteniamo che le vendite di iPhone X siano stabili nel mercato nordamericano durante le festività natalizie e probabilmente nelle ultime due settimane ha registrato un’accelerazione nel mercato cinese» dichiara Zhang riportato da 9to5Mac. Ma c’è di più «La nostra ricerca di settore presso gli operatori cinesi indica che le vendite di iPhone X hanno probabilmente superato le vendite di 8 / 8 Plus combinate finora». Infine l’analista indica un altro possibile indizio della confusione che si è creata: aggiustamenti e revisioni delle stime di vendita di iPhone X potrebbero essere attribuiti a precedenti previsioni troppo ottimistiche.
In definitiva non ci sarebbero ragioni per cui preoccuparsi: in Nord America e Cina la domanda iPhone X rimane sostenuta e Rosenblatt prevede una riduzione degli ordinativi di produzione per il top di gamma solo in primavera, ma questo corrisponde alla stagionalità e al ciclo di vita storico emerso per tutte le generazioni precedenti.