Il CEO di Apple avrebbe risposto a un’e-mail nella quale gli si chiedeva il perché della mancata adozione dello standard USB 3.0 in tutti i Mac di recente produzione. Jobs, come al solito molto lapidario, ha liquidato la questione dicendo: “Non ci sembra che l’USB 3.0 sia stia espandendo in questo momento. Manca il supporto di Intel, ad esempio”. Questa nuova tecnologia è stata, in effetti, adottata timidamente fino a questo momento; molti grandi produttori di PC non supportano lo standard USB 3.0 (se non su modelli di fascia alta e in ogni caso fornendo solo una o due porte specifiche a velocità maggiorata). Pur avendo aperto la strada al nuovo standard, Intel non ha a tutt’oggi prodotto chipset in grado di supportare la velocità dell’USB 3 lasciando a terze parti quali Nec e pochissimi altri l’incarico di produrre chipset compatibili con tale tecnologia.
Lo standard USB 3.0 non si è diffuso adeguatamente neanche tra i produttori di dischi SSD esterni o drive con funzionalità RAID, dispositivi in grado di saturare immediatamente l’USB 2.0. Apple è al momento l’unico produttore a supportare sia USB 2, sia Firewire 800; quest’ultimo, benché più lento dello standard USB 3.0 è più efficiente dello standard USB 2.0. Intel con ogni probabilità supporterà l’USB 3.0 nel 2011 in concomitanza con l’arrivo della nuova architettura desktop e mobile “Sandy Bridge”.
[A cura di Mauro Notarianni]