Pessima figura per il riconoscimento del volto di Galaxy Note 8: un video dimostra che è sufficiente una fotografia della faccia dell’utente, per di più visualizzata al volo sullo schermo di un altro terminale, per trarre in inganno questa funzione di sicurezza. Lo smacco risulta ancora più concreto perché Samsung dichiara che il riconoscimento del volto di Galaxy Note 8 risulta più sicuro rispetto al tradizionale inserimento di un codice PIN.
Samsung Galaxy Note 8 Facial Recognition Test: pic.twitter.com/dVooMPMgfh
— Mel Tajon (@MelTajon) 2 settembre 2017
Peccato però che il breve video pubblicato da Mel Tajon, che riportiamo in questo articolo, dimostra esattamente il contrario. Ricordiamo che lo stesso accade con il riconoscimento del volto dei Galaxy S8: anche al lancio di questi modelli il costruttore aveva decantato la praticità d’uso e la maggiore sicurezza di questa funzione, salvo poi correggere il tiro, precisando che questa funzione era stata inserita solo come demo e non era da intendersi come sostitutiva del lettore impronte, dei PIN o del riconoscimento dell’iride. Anche in quest’ultimo caso è stata dimostrata la possibilità di ingannare il sistema ma l’operazione risulta decisamente più complessa.
Nonostante i 6 mesi circa trascorsi dal lancio dei Galaxy S8 a quello di Galaxy Note 8 Samsung non ha integrato migliorie nel sistema, operazione ardua se non supportata da sensori dedicati in grado di rilevare anche la profondità e la distanza degli oggetti ripresi dalla camera. Secondo una quantità enorme di anticipazioni saranno proprio questi sensori e il riconoscimento del volto sicuro e istantaneo una delle nuove funzioni di richiamo del prossimo iPhone X o iPhone 8.