Girare contenuti originali per Netflix richiede l’uso di telecamere 4K approvate. L’azienda spiega che il 90% della durata totale di un contenuto finale deve essere girato con telecamere approvate. Per i contenuti non narrativi, questa soglia può essere più flessibile. Eventuali eccezioni devono essere discusse con il relativo responsabile di progetto Netflix.
Tra le telecamere “approvate” ci sono diversi modelli di Arri, Canon, Panasonic, RED, Panavision e Sony; tra i requisiti richiesti, quello di disporre di un vero sensore 4K/UHD, formati di acquisizione RAW, supporto a determinati spazi colore, assenza di correzione di colore nei file originali, gestione dei metadati.
L’uso limitato di telecamere non approvate è consentito in determinate circostanze (scene di azione, subacquee, droni, scene girate coin supporti che sfruttano Pan-Tilt-Zoom/Robocam, ecc.).
Gli iPhone rientrano nella categoria delle eccezioni tollerate. Dalle “Best practices” si apprende che è possibile sfruttare iPhone 12 Pro (e seguenti) e FilMIC Pro (app professionale per registrare foto e video) che si è ritagliata un posto di rilievo nelle riprese con iPhone grazie al supporto per i file ProRes, formato di post produzione (per il quale ha vinto anche un Engineering Emmy Award nel 2020) nato per Final Cut allo scopo era sostituire il video raw non compresso con un qualcosa che occupa meno spazio ma con una qualità paragonabile. Il ProRes sugli iPhone più recenti permette di registrare a clip con una compressione minima e ottenere file sorgenti da post-produrre di qualità superiore con 10 bit di profondità colore, con ovvii vantaggi in termini di flessibilità.
Netflix spiega che i filmati girati con telecamere non approvate verranno conteggiati nel totale delle acquisizioni non approvate. Il conteggio si basa sul contenuto utilizzato nel montaggio finale (per episodio, se applicabile) e non sul contenuto totale girato.
In almeno un’occasione, Netflix ha trasmesso un film girato interamente con iPhone, nato da una sfida che consisteva proprio in questa scelta tecnica. Steven Soderbergh (Ocean’s Eleven; Erin Brockovich; Sex, Lies and Video) ha diretto High Flying Bird nel 2019; le riprese di quessto film sono stte effettuate interamente con un iPhone 8, come per il precedente film di Soderbergh Unsane.