L’International Trade Commission (ITC) – agenzia federale del governo americano per la difesa dei consumatori – ha confermato una precedente decisione secondo la quale Apple avrebbe violato un brevetto di AliveCor legato al monitoraggio della frequenza cardiaca con Apple Watch.
La decisione verrà sottoposta al vaglio del Presidente Biden, e quest’ultimo ha tempo fino al 12 febbraio per la determinazione finale (può dare il suo placet o mettere un veto sulla questione).
L’ITC può stabilire una ordinanza di diffida, chiedendo una cauzione di 2$ su ogni Apple Watch importato e venduto nell’attesa della revisione presidenziale ma anche chiedere di impedire l’ingresso negli USA di alcuni dispositivi; AliveColor potrebbe anche chiedere di cessare ogni attività relativa alla produzione di tutti i dispositivi interessati.
Non è chiaro cosa accadrà adesso perché da una parte l’ITC ha confermato la precedente valutazione ma a inizio dicembre il Patent Trial and Appeal Board statunitense ha invalidato gli stessi brevetti contestati da AliveCor a Apple.
Nel 2013 l’allora Presidente Obama mise il veto sul divieto di importazione di alcuni telefoni e tablet Apple di vecchia generazione, veto che sarebbe dovuto scattare dopo il divieto di importazione ottenuto da Samsung a seguito di una lunga diatriba con Apple.
Il sito Appleinsider ricorda che AliveCor ha anche intentato una causa contro Apple presso il distretto settentrionale della California, la cui prima udienza è fissata per l’inizio del 2024.
“La decisione odierna dell’ITC è una vittoria per l’innovazione e la scelta dei consumatori”, ha dichiarato Priya Abani, CEO di AliveCor. “Il provvedimento sottolinea l’importanza della difesa dei diritti della proprietà intellettuale per aziende quali AliveCor e decine di altre le cui innovazioni rischiano di essere soppresse da giganti del settore come Apple”.
La Casa di Cupertino nel momento in cui scriviamo non ha rilasciato dichiarazioni. Le due aziende combattono da tempo in tribunale in merito a tecnologie legate al tracciamento dell’elettrocardiogramma (ECG). Ognuna ha citato in giudizio l’altra per presunte violazioni brevettuali.
Nel maggio del 2021 AlivCor ha intentato una causa antitrust contro Apple affermando che quest’ultima avrebbe intrapreso pratiche anticoncorrenziali impedendo la distribuzione di un’app di AliveCor in precedenza approvata.
Il 2 dicembre di quest’anno Apple ha avviato un procedimento per violazione brevettuale contro AliveCor, contestando a quest’ultima quattro brevetti di cui Apple è titolare.