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Con il passaggio dallo schermo LCD a quello AMOLED di iPhone 8 si complica la produzione e i costi lievitano: il modulo 3D Touch da abbinare al film sottile che riveste il display arriverà a costare fino al 60% in più rispetto alle soluzioni finora impiegate da Apple. Non è la prima volta che un report di DigiTimes tratta dei nuovi moduli 3D Touch per il nuovo iPhone, questa volta però viene offerta una indicazione precisa del costo e anche una indicazione delle tempistiche.
Il prezzo del modulo 3D Touch per LCD era di 9 dollari, mentre per iPhone 8 con AMOLED sarà di 15 dollari e oltre: anche se il prezzo singolo può sembrare contenuto, in realtà si tratta di un incremento sostenuto, il 60% circa. Ricordiamo che l’affidabile Ming-Chi Kuo aveva già indicato questo incremento di costi a febbraio. Tenendo presente che nel terminale saranno incluse diverse altre nuove tecnologie, il costo complessivo dei materiali e di produzione è destinato a lievitare sensibilmente e di conseguenza il prezzo finale di vendita, come ipotizzato già da diverse settimane con un prezzo atteso di circa 1.000 dollari e oltre. Tra le novità anche un design tutto rinnovato con chassis in vetro e acciaio, rimozione del tasto Home per un frontale tutto schermo con display AMOLED 5,8″, ricarica wireless, fotocamera 3D innovativa e altro ancora.
Il report indica anche i fornitori che si occuperanno di produzione e assemblaggio: TPK, GIS e la giapponese Nissha Printing, quest’ultima per i sensori touch. Un altro dettaglio, l’inizio delle forniture di TPK programmate per il quarto trimestre, lascia ancora una volta ipotizzare che il modello iPhone 8 top di gamma potrebbe risultare disponibile solo qualche tempo dopo la presentazione da parte di Apple.