Dopo il Mac Studio offerto nella variante con Chip M1 Max oppure Chip M1 Ultra, la Casa di Cupertino è al lavoro sul Mac Pro e una indiscrezione riferisce che su questa macchina potrebbe integrare due chip M1 Ultra in un SoC da ben 40 core.
Nell’ambito dell’evento “Peek Performance” (qui il riassunto delle novità) c’è stato un piccolo riferimento al Mac Pro, con John Ternus – Vice President responsabile Hardware engineering di Apple – che ha detto che con l’introduzione del Mac Studio manca solo un tassello per completare la transizione a Apple Silicon, un ovvio riferimento al Mac Pro. Il solo accenno di Ternus a questa macchina, ha fatto in modo che siano circolate varie ipotesi su come potrebbe essere il nuovo Mac Pro, lasciando immaginare l’utilizzo dei nuovi chip in vari modi.
Per il Mac Studio, Apple ha collegato il die di M1 Max collegando questo chip a un secondo die dello stesso tipo, utilizzando un’architettura di packaging denominata UltraFusion, ottenendo il doppio della densità di collegamenti fra i due die, con una impressionante larghezza di banda interprocessore a bassa latenza: ben 2,5 terabyte al secondo, con il vantaggio che il software vede i due die come una sola unità, e non c’è bisogno di ottimizzazioni specifiche per avere vantaggi.
Il leaker “Majin Bu” su Twitter afferma di avere visto gli schemi dell’interconnessione che permetterà di collegare due M1 Ultra insieme, estendendo ulteriormente il concetto già sviluppato da Apple con l’M1 Ultra. Secondo il leaker, questo sistema sarà sfruttato nel Mac Pro 2022, offrendo un processore denominato Redfern che dovrebbe essere annunciato a settembre.
Based on what my resource reports, here is some official information on the new Mac Pro 2022
This is the bridge that connects 2 M1 Ultra together and will be found in the new 2022 Mac Pro.
Processor name: "Redfern"
Coming with new Macs Pro this September #Apple #AppleInternal pic.twitter.com/afj0dSmQvk— Majin Bu (@MajinBuOfficial) March 12, 2022
Se quanto affermato sarà vero, si tratterà in sostanza di un chip con quattro die dello stesso tipo, con ovvi vantaggi in termini di prestazioni ma anche limitazioni come ad esempio l’impossibilità di supportare più di 128GB di memoria RAM (la massima memoria unificata supportata ora da M1 Ultra).
L’indicazione di un Mac Pro con 40 core non è nuova e indiscrezioni hanno riferito anche di 128 core per la GPU, un computer desktop potentissimo pronto ad affrontare qualsiasi compito computazionale che l’utente gli affida.
L’attuale Mac Pro con CPU Xeon W offre fino a massimo di 28 core, 56 thread ed è configurabile fino a 1,5TB di memoria ECC DDR4 grazie a slot accessibili dall’utente, e integra Due MPX Module configurabili con un massimo di quattro GPU.