Apple punta sul verde per il data center del North Carolina; un sistema ecologico di alimentazione, spinto da energia rinnovabile di dimensioni considerevoli, sorgerà accanto alla sala dati da dove viene gestito iCloud. Si tratta di una distesa di pannelli solari per realizzare la quale Cupertino ha già inoltrato debita richiesta di autorizzazione.
I piani emergono proprio dai permessi richiesti da Apple per modificare in parte la pendenza dei 171 acri di terreno, al momento vuoti, di sua proprietà. Si tratta di un ampio terreno posto oltre la Startown Road, nel lato opposto della strada dove si trova il centro dati inaugurato pochi mesi fa, una delle server farm più grandi del mondo adibita alla gestione di iTunes Store e soprattutto delle nuove funzionalità di iCloud.
Secondo il giornale locale CharlotteObserver in questo momento Apple acquista energia dalla società Duke a prezzi molto vantaggiosi, una delle ragioni che ha spinto Apple a realizzare il proprio datacenter in questa zona. La maggior parte dell’energia prodotta da Duke proveniene però da centrali a carbone e anche centrali nucleari.
Nelle richieste di permesso presentate da Cupertino emergono solamente i progetti e i lavori di preparazione in vista della costruzione di un impianto solare ma per conoscere le dimensioni e la potenza dell’installazione occorre attendere una comunicazione ufficiale da parte della Mela oppure la presentazione dei prossimi permessi presso le autorità locali.
Apple è molto attenta alle proprie policy per i prodotti eco-compatibili e anche per l’impiego di energie rinnovabili presso gli impianti e gli stabilimenti che controlla direttamente. Da alcuni anni a questa parte tutti i portatili, i desktop e gli altri prodotti Apple sono privi di materiali tossici e infiammabili, progettati e costruiti per facilitare il riciclo dei materiali impiegati. Inoltre Apple dichiara che i propri stabilimenti di Autin in Texas, di Sacramento in California e anche quelli di Cork in Irlanda sono alimentati al 100% da fonti di energia rinnovabili.