Apple non ha ancora proposto il suo visore AR/VR ma c’è già chi è preoccupato per l’ingresso di Cupertino in tale ambito: è il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, a lanciare l’allarme.
In una intervista di GamesIndustry, Sweeney parla del metaverso e della visione di Epic di un ecosistema unificato senza “giardini dorati”, chiaro riferimento alle funzionalità che attualmente consentono a Apple di blindare l’App Store, impedendo a terzi di proporre app per iPhone e iPad senza passare dal suo store.
Alla richiesta di indicare chi ostacola la visione unificata del metaverso, Sweeney punta il dito contro Apple, affermando che quest’ultima “schiaccerà il metaverso o spremerà per sé tutti i profitti da esso”.
«Una non esclude l’altra. Apple non permette di usare un motore concorrente per browser, e possono fare lo stesso con il metaverso, e dire: “Dovete usare il limitato motore per metaverso di Apple, non potete costruire il vostro, non potete usare Unreal” (il motore grafico sviluppato da Epic Games su cui si basano alcuni giochi, ndr).
Potrebbero modificare domani le regole della piattaforma per annientare tutto quello che gli altri stanno facendo ed ecco perché abbiamo bisogno di robuste leggi antitrust, e perché stiamo lottando così duramente».
Sweeney riferisce ancora che Epic è pronta ad affrontare altre sfide che potrebbero intralciare la sua visione di metaverso. «Consideriamo le attività di queste aziende come posizioni completamente dominanti se è permesso loro di usare il potere di cui dispongono sul mercato e il loro hardware per farlo», dice facendo ancora una volta riferimento a Apple.
Epic ha ovviamente numerosi interessi nel metaverso per via del motore grafico Unreal Engine e del suo negozio digitale (l’Epic Games Store) dove propone suoi titoli (come Fortnite e Rocket League) e anche titoli di terze parti.
L’Unreal Engine, da poco arrivato alla generazione 5.2, è proposto da Epic come il motore grafico di riferimento, e altrettanto importante è la futura piattaforma hosting dei contenuti (frutto dell’acquisizione di Sketchfab). Il CEO di Epic promette ad ogni modo “un’economia aperta”, con la migliore offerta di asset del settore.
«Semplicemente costruendo queste cose in un ambiente aperto, le aziende possono vivere dei loro meriti. [..] Abbiamo una storia di vincite nel merito quando ci è stata data la possibilità, e siamo terribilmente frustrati da mercati quali iOS dove non è possibile proporre un Epic Games Store per iOS perché Apple dice: “Non puoi competere con noi!”.».
Le ultime indiscrezioni riferiscono che il visore di Apple dovrebbe essere presentato a giugno nell’ambito dell’annuale conferenza per sviluppatori (WWDC23). In precedenza Tim Cook ha riferito di aborrire il termine “metaverso” e Apple ha deciso di non aderire all’organizzazione di Meta e altre aziende con l’obiettivo di uniformare il settore.
Epic è stata recentemente sanzionata per pratiche scorrette usate in Fortnite che invogliavano agli acquisti in-app i minorenni senza che questi dovessero chiedere il consenso ai loro genitori. La software house sta nel frattempo portando avanti la sua battaglia contro Apple per cercare di scavalcare regole dell’App Store. La diatriba di Epic Games contro Apple è iniziata con l‘introduzione in Fortnite di un sistema di pagamenti diretto vietato dalle regole di App Store, ma anche dal regolamento di Google Play Store: il gioco è stato espulso da entrambi i negozi digitali. Tutti gli sviluppi della vicenda sono disponibili da questa pagina.