La normativa europea sul diritto d’autore impone a Google di pagare gli editori per l’utilizzo di brevi estratti dai loro articoli. Per questo, nel mese di novembre scorso, Google aveva annunciato l’avvio di un “test” in otto paesi europei, durante il quale, per una piccola percentuale di utenti, ometteva i risultati provenienti da editori di notizie con sede nell’UE. Ecco i risultati dell’esperimento.
I dati raccolti da questo esperimento hanno rivelato che il contenuto delle notizie EU non ha un impatto significativo sui ricavi pubblicitari per l’azienda. Google ha spiegato sul proprio blog che, durante le trattative per adeguarsi alla Direttiva Europea sul Copyright (EUCD), sono circolate diverse notizie imprecise che attribuivano un valore esagerato al contenuto delle notizie per il motore di ricerca.
Secondo Big G i risultati die test hanno dimostrato che il contenuto giornalistico europeo non incide in modo misurabile sui ricavi pubblicitari di Google.
Paul Liu, direttore Google Economics, ha illustrato che, rimuovendo il contenuto di notizie per l’1% degli utenti in Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna, l’azienda non ha registrato variazioni nei ricavi pubblicitari, osservando solo un calo dell’0,8% nell’utilizzo complessivo del servizio.
Come ricorda anche TechCrunch, Google ha già subito multe antitrust in Francia a causa del contenuto delle notizie, mentre in Germania le pressioni sulla licenza dei contenuti giornalistici sono in costante aumento. Né Francia, né Gerania, tuttavia, sono state incluse nell’esperimento.
Questo test potrebbe servire a Google per avere un peso maggiore in un eventuale tavolo delle trattative. Già in passato Big G ha utilizzato questa tattica di ritirare la visibilità di notizie e articoli locali per far leva negoziale in situazioni simili, ottenendo in alcuni casi esiti favorevoli.
Ricordiamo che negli scorsi giorni la Commissione UE ha avvisato Google per la violazione del Digital Markets Act nel campo delle ricerche online. Per le notizie su Finanza e Mercato si parte da qui.