Il braccio di ferro tra Apple e il governo indiano per l’app Do Not Disturb dura ormai da oltre due anni ma ora si intravvede il gran finale: sembra infatti che Cupertino sia disposta ad accogliere la richiesta di pubblicazione.
Dall’astronave di Apple Park non arrivano comunicazioni ufficiali ma stando a quanto emerso nelle scorse ore nella stanza dei bottoni di Cupertino, che finora ha negato la pubblicazione su App Store dell’app Do Not Disturb per la presenza di funzioni che violano le linee guida di Apple, si registrerebbe ora un cambio di strategia determinato per lo più dalla minaccia del blocco totale di iPhone in India.
La diatriba tra Apple e l’India è emersa nell’agosto dell’anno scorso ma in realtà la questione è nata ancora prima, quando l’autorità telecom indiana TRAI, sigla di Telecom Regulatory Authority ha rilasciato l’app Do Not Disturb su Google Play Store per permettere agli utenti di segnalare i numeri di telefono da cui provengono chiamate e messaggi pubblicitari indesiderati.
Fin da subito era prevista anche una versione per iPhone che però Apple ha bloccato perché, accedendo al registro delle chiamate per condividere i numeri degli spammer, viola le linee guida che tutelano sicurezza e privacy degli utenti.
Lo scontro tra Apple e l’India è diventato pubblico quando il presidente del Trai R.S. Sharma ha accusato Cupertino di essere contro i consumatori. Da più fonti locali Apple sembra si sia sempre dichiarata più che disponibile per trovare una soluzione ma temporeggiamenti e posticipi hanno portato fino alla minaccia del bando completo di iPhone in India. Secondo quanto rivela Business Standard Apple potrebbe approvare l’app Do Not Disturb per iOS nei primi giorni di novembre.
Per farlo Apple sembra abbia già suggerito al Trai l’impiego della nuova funzione di iOS 12 che permette agli utenti di segnalare chiamate e messaggi come indesiderati. Grazie alla nuova funzione Unwanted Communication all’interno delle Impostazioni i numeri segnalati dagli utenti possono essere trasferiti ad app di reportistica di terze parti.
Attualmente il terminale di Apple deve affrontare la concorrenza sempre più agguerrita dei terminali Android a basso costo, con una quota di mercato di iPhone in India compresa solo tra l’1-2%. Anche in questo mercato Cupertino sembra sarà costretta a scendere a patti con le richieste del governo per poter continuare a operare, come già avvenuto anche in Cina.