Fino ad oggi quasi tutte le recensioni su HomePod sembrano avere un unico comune denominatore: Siri deve migliorare, ma la qualità sonora è migliore dei concorrenti. Eppure, per Consumer Reports non è così: Google Home Max e Sonos One batterebbero Homepod di Apple.
Se è vero che per la redazione tutti e tre gli altoparlanti godono di un volume “molto buono”, è altrettanto vero che le periferiche Google e Sonos trionfano maggiormente per “qualità del suono”. Sulla base dei test condotti all’interno di una sala d’ascolto dedicata, allestita per l’occasione, con collaudatori esperti, Consumer Reports sottolinea i problemi riscontrati con il nuovo device di Apple.
Anzitutto il basso, tanto elogiato da gran part della critica, viene ritenuto “rimbombante e troppo enfatizzato”, mentre i toni medi sono risultati un po’ confusi, e i suoni acuti sotto enfatizzati” Nel complesso, Consumer Reports ha trovato il suono di HomePod “un po’ fangoso”, quando suonava accanto al Sonos One e ad Home Max di Google”. Per la redazione, HomePod sarà in grado di soddisfare molti appassionati di musica, ma non risalterà nelle sfumature della voce, nelle chitarre, e in altre strumentazioni.
Sembra, insomma, una voce fuori dal coro quella di CR, che comunque ritiene HomePod una periferica di qualità, seppur inferiore alle controparti testate. Per la redazione, insomma, conviene spendere i 400 dollari richiesti per Google Max, o addirittura i 200 necessario per Sonos One. Per la redazione, in conclusione, HomePod non è in grado di mettere in ombra le dirette avversarie, anche se gran parte della critica la pensa in senso completamente opposto.