Qualcomm prevede un trimestre delle festività con risultati decisamente inferiori alle aspettative e indica chiaramente che la colpa è di Apple e l’assenza di forniture di chip modem per i nuovi iPhone. All’annuncio il titolo ha subito immediatamente un ribasso delle quotazioni che si è protratto fino in queste ore segnando un pesante -5,16% nel momento in cui stiamo scrivendo.
Tutto questo anche se ci sono attenuanti e alcuni settori di business in crescita che permettono di mitigare quello che altrimenti sarebbe risultato come un colpo ancora più duro per il costruttore di chip modem.
Le previsioni per il primo trimestre Qualcomm 2019, che si concluderà al 31 dicembre 2018, sono per ricavi compresi tra 4,5-5,3 miliardi di dollari, mentre Wall Street puntata a un fatturato di 5,57 miliardi di dollari. Questo significa che anche se Qualcomm raggiungerà il risultato migliore delle linee guida sarà comunque inferiore alle previsioni degli analisti.
George Davis, chief financial officer di Qualcomm spiega che tutto dipende dall’assenza di Apple e iPhone «Le nostre linee guida hanno una riduzione di oltre 50 milioni di chip nel trimestre, tutto ciò spiegato dall’assenza di essere nei telefoni Apple». Il dirigente ritiene che gli analisti prevedessero un calo di chip e forniture a Cupertino più distribuito lungo l’arco dell’anno, invece Davis precisa che circa metà degli ordinativi di Cupertino si collocano proprio nel trimestre delle festività di Natale.
Ma anche se il fatturato è previsto in forte calo per colpa di Apple, i profitti per azione, attesi tra 1,05-1,15 dollari, risultano addirittura superiori alle previsioni degli analisti (0,95 dollari). Questo è possibile grazie a un beneficio fiscale una tantum di 45 centesimi per azione.
La perdita delle forniture per iPhone e del business con Apple avrebbe potuto pesare ancora di più se non si fosse verificata una crescita in contemporanea di Xiaomi, Vivo e Oppo. Ricordiamo che Qualcomm è impegnata su più fronti legali con cause in corso non solo contro Apple e altri costruttori, ma anche per accuse di pratiche commerciali scorrette da parte della FTC in USA e altre nazioni.
Anche se Qualcomm questa estate sperava in una risoluzione della diatriba con Apple fuori dal tribunale, ora sempre invece che Cupertino escluda questa soluzione e stia puntando sullo scontro in aula che inizierà nel 2019. Nel frattempo una sentenza preliminare obbliga Qualcomm a concedere in licenza alcuni dei suoi brevetti e tecnologie ai costruttori ricavi, tra cui anche Intel.