Apple Arcade piace agli utenti, almeno a giudicare dalla calorosa accoglienza di urla e applausi avvenuta all’annuncio nel keynote Apple del 25 marzo, e piace anche agli sviluppatori. Nelle dichiarazioni rilasciate sul pacchetto di 100 giochi in abbonamento in arrivo in autunno anche in Italia, alcuni programmatori apprezzano l’impegno e gli investimenti di Cupertino nel settore del gaming.
Per gli sviluppatori Apple Arcade è una ottima idea che permetterà di migliorare la qualità dei titoli disponibili su App Store, mentre Cupertino continua a evidenziare e pubblicizzare anche i giochi dei piccoli sviluppatori indipendenti. Questo è il pensiero di Zach Gage che su App Store ha pubblicato la sua rivisitazione di diversi giochi classici, tra cui gli scacchi, il solitario e anche del biliardo.
Un altro sviluppatore invece ritiene che grazie ad Apple Arcade sarà possibile migliorare la relazione tra il servizio, gli sviluppatori e gli utenti.
Sean Krankel dello sviluppatore Night School Study ritiene che l’abbonamento di Apple permetterà di far conoscere i suoi giochi anche a persone che altrimenti non li avrebbero nemmeno presi in considerazione.
L’unica nota negativa non riguarda gli utenti ma sempre gli sviluppatori. Infatti sembra che i videogiochi che saranno inclusi nella selezione Apple Arcade non potranno essere distribuiti in altro formato al di fuori dell’abbonamento proposto da Cupertino.
Questo potrebbe risultare in una limitazione stringente per gli sviluppatori. La pensa in questo modo Adriann de Jongh, creatore di Hidden Folks intervistato da The Verge: il programmatore spera che dopo essere stati inclusi in Apple Arcade i titoli possano essere venduti o distribuiti anche al di fuori di questo canale, magari dopo qualche tempo.
Tutte le novità presentate nel keynote Apple del 25 marzo sono riassunte in questo articolo.