Amazon vuole rendere qualsiasi dispositivo smart funzionante con il proprio ecosistema, ed è convinta che Matter sia la chiave per raggiungere lo scopo.
Parlando ai microfoni di TheVerge, così ha riferito Marja Koopmans, direttrice della sezione casa intelligente di Alexa:
Crediamo davvero nell’intelligenza ambientale, un ambiente in cui i tuoi dispositivi sono intrecciati dall’intelligenza artificiale in modo che possano offrire molto più di quanto qualsiasi dispositivo possa fare da solo
Matter porta interoperabilità e l’interoperabilità tra tutti quei dispositivi in casa è essenziale per realizzare la [nostra] visione dell’intelligenza ambientale. Se esco di casa e dimentico di spegnere le luci o regolare il mio termostato, Alexa lo farà per me, incluso chiudere a chiave le porte
Ricordiamo che Matter è il nuovo standard che arriverà entro la fine dell’anno, promettendo ai dispositivi collegati di comunicare tra loro utilizzando i protocolli wireless basati su IP esistenti Thread e Wi-Fi. Non è una piattaforma di casa intelligente come Apple HomeKit, Google Home o Alexa di Amazon, quindi si dovrà comunque scegliere una di queste piattaforme per utilizzare i dispositivi compatibili con Matter.
Koopmans ha sottolineato che Amazon sta anche aiutando gli sviluppatori ad aggiungere la compatibilità Matter ai prodotti esistenti attraverso il bridge
Matter non è un altro reset del protocollo. I clienti non hanno bisogno di sostituire i loro dispositivi esistenti; Matter è progettato per basarsi sugli investimenti che i clienti e i produttori di dispositivi hanno già fatto
Amazon non ha fornito alcun aggiornamento su come i dispositivi Alexa stessi si integreranno con Matter. Koopmans ha semplicemente ribadito a The Verge che i dispositivi Echo esistenti riceveranno aggiornamenti OTA per funzionare con Matter tramite Wi-Fi e che i router Wi-Fi Eero e l’altoparlante intelligente Echo di quarta generazione fungeranno anche da router Thread border per collegare qualsiasi dispositivo Thread alla rete domestica. La società, però, ha condiviso maggiori informazioni su come Alexa e la sua app funzioneranno con i dispositivi Matter e altri ecosistemi compatibili con Matter una volta lanciato lo standard.
Matter aggiungerà maggiore controllo locale ad Alexa, rendendo l’assistente vocale più veloce per rispondere alle richieste più semplici, come può essere quella relativa all’accendere o spegnere le luci.
Il colosso ha anche confermato che Alexa funzionerà bene con altri ecosistemi abilitati a Matter, come Google Home e Apple HomeKit. Questo vuol dire che l’utente sarà in grado di aggiungere dispositivi ad Alexa e quindi controllarli con qualsiasi controller Matter. Si potrà anche scegliere di aggiungere Alexa come controller Matter, in modo da non dover accedere all’app Alexa per aggiungere separatamente un dispositivo Matter al proprio ecosistema.
La cooperazione tra le grandi aziende per Matter potrebbe sembrare sospetta. In effetti, come conferma anche Koopmans, l’interoperabilità è stata una mossa obbligata, più che una scelta:
Non credo che ci sia un futuro per la casa intelligente se l’industria non lavora insieme per creare grandi esperienze per i nostri clienti condivisi
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