Uno schermo che sposta il tasto del “indietro” del sistema operativo da in alto a sinistra ad in basso a sinistra su iPhone. L’idea, apparentemente bizzarra ed impossibile da realizzare, visto che il tasto di cui parliamo non è fisico, ma virtuale, di fatto una zona touch, è al centro di una raccolta fondi su Kickstarter.
Il concetto da cui parte Halo Back è semplice. Lo schermo di iPhone è diventato più grande e ora è più difficile passare dalla condizione di impugnatura “bilanciata” verso il basso, indispensabile per avere sempre a portata di mano il tasto home, ad una impugnatura con la quale si può toccare il tasto “indietro” che si trova in alto a sinistra. Normalmente questo richiede di spostare il peso del dispositivo e si corre il rischio di farlo cadere. Di qui il prodotto per il quale si cercano fondi: una pellicola, la prima pellicola “smart” dice l’azienda, che legge il tocco accanto al tasto home, in basso a sinistra, come se fosse un tocco in alto a sinistra; questo cancella la necessità di navigare con il pollice da una parte all’altra dello schermo.
La tecnologia è piuttosto sofisticata e si basa sul funzionamento dello schermo capacitivo di iPhone. Quando si tocca un punto dello schermo si distorce la carica elettrica presente in quel punto e il sistema comprende che vogliamo operare un’azione che corrisponde al tasto che si trova in quella specifica posizione. La pellicola di Haloband, che ha tutte le caratteristiche protettive di una classica pellicola in vetro, trasferisce mediante un circuito, questa scarica elettrica determinata dalla carica elettrica del nostro corpo, nel punto dove si trova il tasto virtuale.
L’idea, per quanto geniale, potrebbe essere sottoposta a qualche critica. Ad esempio ci si potrebbe chiedere quanto deve essere perfettamente allineata per funzionare e si potrebbe obbiettare che molte applicazioni non hanno il tasto indietro nello stesso punto. Infine è sempre possibile che Apple cambi dimensioni, risoluzione e posizione del tasto, e questo renderebbe la pellicola inutile.
Se queste domande non vi preoccupano e l’idea continua a stuzzicarvi, potete contribuire al progetto con un finanziamento. Al momento in cui scriviamo, la pellicola “smart” ha raccolto circa 8000$ dei 20mila di cui avrebbe bisogno