Le spedizioni dei portatili MacBook Pro 2021 da 14” e 16” sono previste in consegna fino al 20 luglio per chi ordina ora, tempi di attesa lunghissimi dovuti ai blocchi per Covid in Cina: ora la stessa sorte tocca a Pegatron, un altro fornitore che produce anche iPhone.
Con una nota rilasciata negli scorsi giorni Pegatron ha avvisato che in un suo stabilimento di Shanghai la produzione in questo trimestre sarà inferiore a causa di blocchi e chiusure per Covid, come segnala South China Morning Post. Purtroppo però la società non precisa i livelli di produzione attuali e la perdita stimata.
Nelle scorse settimane Pegatron aveva già sospeso la produzione nelle sue fabbriche di Shanghai e di Kunshan sempre per i blocchi per Covid, di fatto tagliando la produzione nei suoi due unici stabilimenti in Cina. Secondo le stime degli analisti Pegatron produce per Apple tra il 20-30% di tutti i modelli di iPhone.
In ogni caso al momento non è chiaro se i nuovi blocchi per Covid limiteranno la produzione degli iPhone per Cupertino, o se invece incideranno di più sulle forniture e sui prodotti che Pegatron realizza per diversi altri marchi di elettronica di consumo.
Nel caso degli iPhone l’assemblatore principale rimane Foxconn che fortunatamente gestisce più fabbriche dislocate in diverse parti e città della Cina, alcune delle quali non interessate dagli ultimi blocchi e limitazioni per Covid. La maggior parte degli iPhone venduti nel mondo sono costruiti nella mega città fabbrica Foxconn di Zhengzhou, ribattezzata dagli abitanti iPhone City, dove vengono costruiti 500.000 iPhone al giorno.
Finora Apple e Foxconn sono riusciti meglio di altri marchi e costruttori a evitare ritardi e blocchi di produzione per iPhone, ma altri prodotti e dispositivi Apple rischiano di non essere prodotti nelle quantità richieste da utenti e mercato. Ricordiamo che Tim Cook e Luca Maestri hanno annunciato problemi di forniture dovuti a chiusure e scarsità di chip per questo trimestre in corso, prevedendo un calo di fatturato di Apple.