I primi Pebble Time sono stati recapitati nelle case di chi ne aveva pre-ordinato uno al lancio della campagna su Kickstarter ma i possessori di iPhone non lo possono ancora attivare. Lo annuncia la stessa società, accusando Apple di aver ritardato l’approvazione dell’app companion per iOS.
In base a quanto si apprende, l’applicazione è in attesa di revisione da ben 43 giorni e non è chiaro quando sarà finalmente approvata e pubblicata sul negozio digitale di app della Mela, consentendo così agli utenti iPhone di attivare ed utilizzare completamente il nuovo orologio.
Su Android l’app è comunque già disponibile: per tale ragione la società consiglia di farsi prestare il telefono Android da un amico per attivare l’orologio, scegliere il quadrante che più si preferisce ed installare tutte quelle applicazioni che non richiedono un collegamento con il telefono per poter funzionare, in modo da poter comunque cominciare ad utilizzare il nuovo smartwatch.
Anche se i più maligni imputano il ritardo nell’approvazione dell’app per iPhone a una precisa volontà di Apple di intralciare i piani di lancio di Pebble Time, è molto più probabile che si tratti di una svista: ogni giorno decine e centinaia di app vengono esaminate per l’approvazione e la pubblicazione su App Store. Non è la prima volta che si verificano ritardi consistenti per l’approvazione di una app e soprattutto, considerando il successo di Apple Watch, Cupertino non sembra aver nulla da temere da Pebble Time.