L’avvento di Apple Watch fa bene alla concorrenza: grazie alla immensa visibilità focalizzata sugli indossabili anche Pebble registra fatturato e vendite in crescita esplosiva. Che Apple Watch faccia bene al bilancio di Pebble non è una trovata degli analisti, ma la constatazione diretta del costruttore che quest’anno registra un raddoppio netto del fatturato.
Pebble è tra i primi costruttori ad aver creduto agli indossabili e soprattutto agli smartwatch, proposti a prezzi piuttosto abbordabili e che hanno ottenuto grande successo anche in occasione del lancio dell’ultimo modello Pebble Time. Presentato come campagna Kickstarter con una soglia di 500mila dollari, in 49 minuti ne ha ottenuti oltre 1 milione di dollari per superare la cifra record di oltre 20 milioni di dollari.
Quindi il merito delle vendite sostenute di Pebble spetta indiscutibilmente all’apprezzata combinazione di prezzo e funzioni offerte, ma secondo Eric Migicovsky, Ceo della società, anche Apple Watch ha avuto un effetto estremamente positivo. L’indossabile di Cupertino ha catalizzato media e l’attenzione degli utenti contribuendo a una maggiore visibilità per l’intera industria, ha spiegato il Ceo intervistato dalla CNBC. “Effettivamente non abbiamo visto alcun impatto materiale sulle nostre vendite dall’ingresso di Apple nel settore” dichiarazioni che somigliano molto a quelle espresse da Fitbit alla presentazione degli ultimi risultati trimestrali.