Recosoft, software house produttrice degli applicativi della serie PDF2Office, ha rilasciato la versione 2.0 di PDF2ID, utility per la conversione dal formato PDF al formato nativo di InDesign. La nuova versione a detta del produttore include oltre 200 nuove caratteristiche e migliore rispetto alla precedente, oltre a supportare il novello InDesign CS4. PDF2ID converte i frame linking, identifica i capilettera, ombreggiature e include ora un sistema d’auto-scaling parallelo in grado di sfruttare le nuove CPU multi-processore/multi-core di ultima generazione e aumentando la velocità di conversione tra il 200% e il 700% rispetto alla versione precedente.
Il sistema s’integra con InDesign eliminando la necessità di ricorrere a tool per il recovering dei PDF. Tutti i font e gli eventuali sostituti sono memorizzati in una libreria denominata “Typeface library” rendendo facile il rimpiazzo di eventuali caratteri. Le impostazioni di conversione possono essere salvate e riutilizzate nelle successive conversioni (preset); anche le annotazioni nei documenti possono essere recuperate e visualizzate in InDesign.
Gli utenti che hanno acquistato la versione precedente del pacchetto dal 24 novembre 2008 possono passare alla nuova versione gratuitamente. Gli utenti della versione precedente possono aggiornare il pacchetto per 129$. Il pacchetto completo costa 299$. E’ disponibile anche un pacchetto “professional” venduto a 399$. La versione “professional” permette di specificare spazi-colore personalizzati (spazio colore PDF, CMYK, LAB), può automaticamente convertire le immagini CMYK in TIFF e supporta il multiprocessing parallelo.
[A cura di Mauro Notarianni]