Nell’ultimo trimestre di Natale 2022, le vendite mondiali per tutti i produttori di PC sono diminuite di quasi il 30% rispetto al trimestre festivo 2021, anche se quelle dei Mac di Apple sono diminuite solo del 2,1%, e questo in un trimestre dove in effetti non sono stati presentati nuovi Mac.
Secondo le ultime stime di IDC, le spedizioni complessive per quelli che descrive come “PC tradizionali” nel trimestre delle vacanze del 2022 sono diminuite del 28,1% a 67,2 milioni di unità. Nonostante ciò, la cifra annuale per il 2022 è ancora al di sopra dei livelli pre-pandemia, stimata a 297,3 milioni di PC.
I maggiori cali sono stati per Dell al 37,2% e HP al 29%. Dell ha fornito 21,6 milioni di PC, mentre le spedizioni di HP sono scese da 18,6 milioni a 13,2 milioni.
Apple è diminuita del 2,1%, dopo aver spedito 7,5 milioni di Mac nel quarto trimestre del 2022 rispetto a un quasi 7,7 milioni nello stesso periodo di tempo dello scorso 2021. Da notare che, a differenza di numerosi modelli di PC introdotti dalla concorrenza giusto in tempo per gli acquisti di fine 2022, la multinazionale della Mela non ha presentato nuove versioni di Mac in questo periodo, per la prima volta da anni.
Anche i prezzi medi di vendita (ASP) su molti canali sono diminuiti poiché l’inventario in eccesso accumulatosi nel corso degli ultimi mesi ha innescato sconti nel tentativo di stimolare la domanda. IDC, inoltre, cita l’avvicinarsi della fine del supporto per Windows 10 come motivatore per un aggiornamento aziendale, anche se Microsoft supporterà questo sistema operativo fino a ottobre 2025.
Da notare, comunque, che Apple non riporta volumi di vendita reali da quasi un decennio: numeri e percentuali di IDC sono stime che vanno confrontati con i report di altre società e infine confrontati con i risultati finanziari del trimestre che Apple annuncerà il 2 febbraio.