Il 2024 verrà ricordato come l’anno in cui l’Intelligenza Artificiale ha iniziato a cambiare tutto, ma anche per l’arrivo dei portatili PC Windows basati su processori ARM, i primi realmente in grado di tenere testa, e senza dubbio anche di superare, quanto finora possibile in termini di autonomia e prestazioni con i processori AMD e Intel con architettura x86.
La prima grande mossa sarà di Qualcomm con l’arrivo dei notebook Windows ARM con chip Snapdragon X Elite. Qui l’architettura standard ARM è stata rivista e migliorata da ex ingegneri Apple che hanno creato Nuvia, startup di design e progettazione chip ARM acquisita da Qualcomm proprio a questo scopo.
Ma l’elevata integrazione dei chip mobile e l’avvento delle funzioni AI che richiedono unità di elaborazione dedicate NPU, Neural Processing Unit, sono altri elementi che mettono a rischio uno dei duopoli di fatto più longevi e fruttuosi nella storia dell’informatica.
Sia nei desktop che nei notebook i chip dei PC Windows sono sempre stati prima Intel e poi per decadi suddivisi più o meno equamente tra Intel e AMD. La tecnologia è uno dei settori più vivaci in assoluto: nelle decadi del duopolio pochissime società hanno tentato l’ingresso, tutte ne sono uscite rapidamente.
Ma questa volta è tutto diverso. Windows e Qualcomm hanno già provato altre volte in passato con i PC ARM sbagliando su più fronti, questa volta però la tecnologia è matura e lo è anche la collaborazione tra le parti, per fare in modo che tutto funzioni non solo correttamente, ma anche con prestazioni elevate in emulazione.
Quello che non è mai riuscito con l’architettura x86 potrebbe quest’anno finalmente succedere con l’arrivo dei chip ARM per PC Windows. Qualcomm ha organizzato la festa insieme a Microsoft, ma come succede sempre negli eventi più gettonati sono attesi grandi nomi non tanto a sorpresa.
Da tempo circolano voci di Nvidia impegnata a sviluppare chip ARM per computer. Chissà se anche la brillante MediaTek deciderà di tentare il colpo, visto il successo riscosso nei chip per Android.
Infine anche se in misura decisamente minore, i PC Windows ARM con AI sono concorrenti più agguerriti dei MacBook che, da quando è arrivato Apple Silicon sono in grado di offrire un mix di prestazioni e autonomia che lascia nella polvere i PC x86. Microsoft lo sa benissimo e oltre che all’avanguardia in campo AI, questa volta ha fatto tutto come si deve per spianare la strada ai PC ARM. Questa volta forse anche AMD e Intel saranno costretti a progettare e introdurre chip ARM.
Questo enorme divario verrà ridotto sensibilmente quest’anno, ma Apple (anche AMD e Intel) non sta certo a guardare e prepara la risposta rapida: Apple Silicon M4 con NPU e comparto AI potenziati in abbinamento alle funzioni AI per utenti e sviluppatori, in arrivo alla conferenza mondiale degli sviluppatori WWDC 2024 di giugno.
Nel frattempo non occorre essere degli esperti per prevedere che qualcosa di bello succederà al titolo ARM in borsa, in vista dell’esplosione di core CPU, GPU e NPU basati sulla sua architettura in licenza.