Sono appena arrivati e alcuni modelli dei principali marchi devono ancora debuttare sugli scaffali dei negozi, ma i PC Copilot+ con funzioni AI a bordo di serie hanno già due grandi problemi: innanzitutto sono al centro di una guerra legale tra ARM e Qualcomm che in linea teorica potrebbe portarli direttamente alla distruzione, in secondo luogo al lancio non avranno Recall, una delle funzioni più promettenti e interessanti di Windows versione ARM.
Anche se è improbabile che si arrivi alla distruzione fisica delle macchine, la guerra legale tra ARM e Qualcomm minaccia l’esistenza dei PC Windows con processori Snapdragon X Elite. Questo perché i core Oryon progettati da Nuvia sono stati sviluppati con licenze e condizioni economiche di ARM su misura per una startup piccola e sconosciuta.
Quando Qualcomm ha comprato Nuvia ha ritenuto di poter impiegare i core Oryon mantenendo licenza e condizioni di Nuvia, mentre secondo ARM avrebbe dovuto siglare un nuovo accordo di licenza che tenesse conto di condizioni diverse, anche per vendite in gradi volumi.
Da qui sono partite due cause legali, la prima di ARM contro Qualcomm che richiede un nuovo accordo di licenza e più soldi, la seconda una contro denuncia di Qualcomm che accusa ARM di ostacolare il suo sviluppo tecnologico. Anche se molto probabilmente non si arriverà mai alla distruzione fisica dei PC Windows Copilot+ con processori Qualcomm Snapdragon X Elite, è altrettanto molto probabile che la diatriba legale prosegua per anni nei tribunali prima di giungere a una conclusione definitiva.
Il secondo problema, risolvibile, invece non interessa solo i PC con Snapdragon X Elite ma in generale tutti i PC con funzioni AI in arrivo. Microsoft ha infatti annunciato posticipi e limitazioni per la funzione Recall, una di quelle più attese e promettenti: memorizza tutto quello che avviene sullo schermo del PC permettendo all’utente di ritrovare tutto, effettuando ricerche in linguaggio naturale come avviene con i chatbot AI.
La potente funzione alimentata da AI è stata subito presa di mira da analisti e programmatori che temono enormi pericoli per sicurezza e privacy di dati, informazioni e documenti degli utenti.
Così dal rilascio in anteprima per tutti inizialmente annunciato, Microsoft passa ora a un lancio più ristretto riservato ai beta tester registrati. Solo quando sarà completata la fase di test in anteprima ristretta e applicate modifiche eventualmente necessarie, la funzione Recall sarà resa disponibile per tutti, sempre in anteprima.
Altro cambiamento: inizialmente la funzione Recall era indicata come attiva di serie su tutti i PC con AI Copilot+, ora invece sarà l’utente – tester a decidere se attivarla o meno. L’approccio di Apple in campo AI è diverso, basato su privacy e sicurezza.
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