PayPal punta ad una incursione nei social media e nel mondo della condivisione delle immagini con l’acquisizione di Pinterest, il servizio di rete sociale basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini.
Pinterest è apprezzato da molti utenti per la possibilità offerta agli utenti di creare “bacheche” nelle quali catalogare le immagini presenti nelle pagine web in base a temi predefiniti oppure da loro scelti. L’utente salva i contenuti multimediali “pinnando” (fissando/fermando con uno spillo virtuale) contenuti che possono essere organizzati in categorie di interesse (le cosiddette bacheche) e il sistema è facilmente integrabile con altre reti sociali, come Facebook, Twitter, Flickr, Instagram e con i siti web.
Reuters riferisce che l’azienda di San Jose (California) intende acquisire Pinterest offrendo circa 70$ per azione, una maggiorazione del 26% rispetto al prezzo di chiusura di martedì 19 ottobre, un accordo per il quale PayPal dovrebbe versare 45 miliardi di dollari.
La voce della possibile acquisizione di Pinterest da parte di PayPal ha fatto ovviamente schizzare la quotazione delle azioni Pinterest in borsa, obbligando alla sospensione temporanea del titolo.
PayPal ha chiuso la sessione con una perdita secca del 4,9% sui valori precedenti ma l’azienda si trova da tempo in una fase di rafforzamento, cresciuta enormemente negli ultimi dodici mesi, in piena pandemia.
A marzo di quest’anno PayPal ha aperto i pagamenti alle criptovalute. La società ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute, bitcoin in prima di tutto ma anche Etherium e Litecoin, aprendo la strada delle criptovalute ai suoi 346 milioni di clienti e a 26 milioni di merchant a livello globale.