E’ quando la dipendenza dallo smartphone diventa così forte da rendere difficile la momentanea separazione che entra in ballo Pause, un geniale caricatore pensato proprio per aiutare l’utente a mantenere l’attenzione sul mondo che lo circonda.
Che sia arrivato il momento di studiare, che ci sia una riunione di lavoro in atto o che la propria presenza sia richiesta a tavola o nei momenti di svago del proprio bambino, in tutte queste e molte altre situazioni vale davvero la pena mettere un attimo da parte il telefono, dimenticare le sue magnetiche notifiche e concentrarsi sulla vita vera.
Questo caricatore è speciale perché rispetto ad altri punta proprio a “disintossicare” l’utente nei momenti in cui è richiesta la massima concentrazione. Ricarica lo smartphone in modalità wireless ed è compatibile con tutti i dispositivi in circolazione, proponendo in dotazione una basetta da inserire tra telefono e custodia qualora non vi fosse integrata la tecnologia senza fili.
La peculiarità sta nel fatto di poterlo ricaricare posizionandolo con il display rivolto verso il basso, nascondendo così dalla vista qualsiasi accensione dello schermo dovuta alla ricezione di una notifica. Sta poi ovviamente all’utente decidere di massimizzare la disconnessione digitale disattivando i suoni o attivando la Modalità Non Disturbare (magari con eccezioni per pochi numeri di emergenza) per escludere completamente qualsiasi suono che potrebbe riaccendere la voglia di prendere il telefono in mano.
L’azienda che ha ideato Pause ha da poco lanciato una raccolta fondi su Indiegogo con l’intenzione di raccogliere 10.000 dollari necessari per avviare la produzione di massa. Nel momento in cui scriviamo ha già superato il budget ed è quindi certo che arriverà sul mercato a partire da marzo 2019 al prezzo di 99 dollari. C’è comunque ancora tempo per finanziare l’idea e assicurarsene uno per quella data al prezzo scontato di 49 dollari.