Nelle passate settimane abbiamo scritto dell’abbandono da parte di Apple del progetto di avere uno spazio visibile nei grandi atelier con il suo Apple Watch, e mentre Cupertino ritirava l’orologio da magazzini come Lafayette, Paul Deneve, vice presidente responsabile “Special Projects”, e responsabile del sistema di marketing del prodotto veniva “ritirato” dal gruppo dei top managers. Dalla pagina web di Apple nella quale sono elencati i principali dirigenti, quelli che hanno incarichi importanti e che in quanto tali hanno la necessità di essere riconoscibili, è infatti sparito il suo nome.
Deneve era arrivato nella Mela nel 2013, reclutato da Yves Saint Laurent, azienda di grande impatto nel mondo del fashion, di cui era amministratore delegato. In Apple, Deneve si è occupato, tra le altre cose, del marketing di Apple Watch ed ha collaborato anche con Angela Ahrendts (responsabile dei negozi al dettaglio) facendo arrivare lo smartwatch in grandi boutique in tutto il mondo. Un progetto, quello di fare di Apple Watch un accessorio elettronico di moda, un ponte tra stile e personalità e funzioni digitali, che oggi sembra essere stato messo da parte. Forse Apple ha pensato di non avere più bisogno di Deneve, che era esperto di moda, lusso e branding di prodotti di alta gamma. Ma questo è difficile da dire.
Nel momento in cui scriviamo nel profilo LinkedIn di Deneve è ancora indicato il suo incarico come uno dei vice presidenti Apple. L’azienda avrebbe nelle ultime ore riferito che Deneve lavora ancora per Apple ma che ora risponde al direttore operativo (Chief Operating Officer) Jeff Williams anziché all’amministratore delegato (CEO) Tim Cook. Già questo suona come uno scalino verso il basso del suo ruolo in Apple.