Sarà Paul Deneve il nuovo capo del settore retail di Apple? Per ora si tratta solo di indizi, ma la probabilità che l’attuale amministratore delegato di Yves Sain Laurent (o YSL o Sain Laurent a seguire le iterazioni del nome della casa di moda) possa diventare la persona desinata a prendere il nome di John Browett, sembrano piuttosto concrete.
Come fa notare AppleInsider, Deneve lascerà l’azienda di moda in settembre per andare ad operare nel settore della tecnologia dove ha già lavorato in passato, visto che ha ricoperto numerosi incarichi di marketing e vendite in Apple prima di approdare nel settore del fashion. Più recentemente, rispetto all’incarico in Apple e dopo essere stato assunto in YSL, aveva accettato di fare da consulente in alcune aziende della Silicon Valley e quindi conosce abbastanza bene l’ambito della tecnologia, conoscenza che coniuga con quella di brand che hanno clientela esigente, attenzione al dettaglio, cura dell’immagine e anche importanti ed esclusive catene di vendita.
Deneve potrebbe quindi essere la giusta figura per andare a ricoprire un ruolo che Browett, con una mentalità orientata ad un certo utilitarismo estraneo alla cultura di Apple, non ha saputo interpretare. Non va neppure dimenticato che l’ex amministratore delegato di Saint Laurent, che è parte del gruppo Gucci, potrebbe trovarsi ad affrontare la commercializzazione di un prodotto a cavallo tra tecnologia, accessoristica e abbigliamento, come iWatch che potrebbe richiedere la capacità di raggiungere nuovi canali e costruire in quelli già disponibili aree espositive per esaltarne l’unicità oltre che le funzioni.
L’ormai ex amministratore delegato di YSL (incarico nel quale sarà sostituito da Francesca Bellettini di Bottega Veneta, altra azienda del gruppo Gucci), oltre a tutto quanto appena indicato è anche un europeo (è nato a Bruxelles) ed è noto che Apple sta cercando proprio un non americano per l’incarico di vice presidente con l’incarico dei negozi. I vertici della Mela hanno la convinzione di avere saturato il mercato statunitense con i loro store e ora hanno l’obbiettivo di conquistare i mercati internazionali e per questo hanno necessità di qualcuno che abbia l’esperienza per muoversi in nazioni che hanno una struttura del mercato del lavoro e della locazione dei negozi molto differenti da quelli in vigore negli USA.
