Apple starebbe lavorando con TSMC, tra i più noti dei suoi partner nella catena di approvvigionamento, su chip destinato ai veicoli a guida autonoma e non da escludere l’arrivo su una futura e presunta Apple Car di cui si parla da anni.
Indiscrezioni circolate fino a pochi mesi addietro riferivano che Apple, anziché lavorare ad una vera e propria auto, stava lavorando a tecnologie che dovrebbero semplificare l’adozione della guida autonoma, ma gli ultimi rumor non escludono il futuro ingresso di Apple nel settore automotive con un veicolo di sua concezione.
Il sito DigiTimes riferisce che Apple stia lavorando con TSMC e l’obiettivo di tutte e due le aziende è produrre un chip “Apple Car” negli USA e sarebbero in fase di negoziazione con fornitori a monte e valle della catena di approvvigionamento nella supply chain per la fornitura di componenti elettronici destinati all’automotive. Il sito taiwanese riferisce ancora che l’Apple Car che hanno in mente a Cupertino è simile alle auto di Tesla ma non chiarisce meglio cosa intende con tale affermazione.
Il solitamente affidabile analista Ming-Chi Kuo ha in precedenza riferito di accordi con TSMC legati a Apple Car, vettura che, a suo dire, potrebbe arrivare sul mercato nel 2023 o 2025. TSMC sta intanto studiando come realizzare la fonderia per chip prevista in Arizona e non da escludere che Digitimes abbia semplicemente fatto delle ipotesi, immaginando che Apple non si lascerà sfuggire la possibilità di collaborare in casa con l’azienda taiwanese.
Intanto Apple ha assegnato la divisione che si occupa di guida autonoma a John Giannandrea, senior vice president responsabile Machine Learning e AI Strategy assunto da Apple nel 2018; l’uomo che, tra le altre cose, guida la divisione Machine Learning dell’azienda ma anche il team che si occupa di Siri; di fatto lo “zar” di tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale a Cupertino.
Dal 2014 si vocifera l’ingresso di Apple nel settore delle auto a guida autonoma, un progetto che si è rivelato troppo complesso e che avrebbe costretto l’azienda a limitare per il momento le sue ambizioni. Voci circolate nei mesi passati riferiscono che Apple si è scontrata con problematiche tecniche, direttive e differenti visioni della leadership.