Si è dichiarato colpevole David Miller, l’ex broker che ha acquistato senza permesso 1miliardo di dollari in azioni Apple il 25 ottobre 2012 nel tentativo di speculare sull’operazione. Il ribasso, avvenuto dopo l’annuncio dei risultati di Apple, ha generato perdite per 5,3 milioni di dollari che hanno provocato la chiusura di Rochdale Securities, la società di brokeraggio in cui era assunto. La condanna per frode telematica e cospirazione, riportata da Reuters, prevede una pena massima di 25 anni di reclusione che ora i legali di Miller stanno cercando di ridurre da 5 fino al massimo di 8 anni grazie al patteggiamento.
Poche ore prima dell’annuncio dei risultati fiscali di Apple dell’ultimo trimestre 2012, Miller ha acquistato senza permesso 1.625milioni di azioni AAPL per un valore complessivo di circa un miliardo di dollari: Miller ha fatto credere ai colleghi che l’acquisto fosse stato autorizzato da un cliente che in realtà aveva richiesto l’acquisto di 1.625 azioni Apple. Le previsioni per Apple del trimestre erano largamente positive, così Miller intendeva camuffare l’operazione d’acquisto coprendola con i profitti generati dalla sperata plusvalenza. L’intraprendente broker aveva anche studiato e realizzato un piano di salvataggio nel caso si fossero verificati dei ribassi: sempre poche ore prima della presentazione dei risultati di Apple, Miller aveva anche consigliato a una società di brokeraggio concorrente di vendere mezzo milione di azioni AAPL annunciando la sua intenzione di lasciare Rochdale per andare a lavorare presso di loro. Così in caso di ribasso la speculazione di 1miliardo di dollari sui titoli AAPL con Rochdale sarebbe risultata un disastro, viceversa avrebbe invece generato profitti notevoli l’operazione di vendita organizzata con la società concorrente, cosa che è realmente avvenuta, spianando così la strada a Miller per lasciare Rochdale e passare alla concorrenza.
Naturalmente la colossale operazione non è rimasta inosservata: nel giro di poche ore, subito dopo la presentazione dei risultati da parte di Apple, la quotazione del titolo AAPL ha cominciato a calare sensibilmente generando una perdita complessiva di ben 5,3 milioni di dollari per Rochdale. La società si è trovata così sottocapitalizzata per proseguire con le operazioni di acquisto e vendita di titoli oltre che impossibilitata a eseguire ordini per i propri clienti. Rochdale non è parte in causa nel processo e non è stata accusata d’illeciti, ma il personale ha lasciato la società o è stato licenziato a novembre, mentre la società ha cessato di esistere poco dopo.
Oltre al patteggiamento i legali di Miller hanno posto l’accento sulla vita tranquilla di padre di famiglia e buon collega dell’accusato condotta sempre nel pieno rispetto della legge fino a questa tentata speculazione: “Quanto è successo non corrisponde al carattere di uomo di famiglia buono e generoso che ha vissuto una vita altrimenti rispettosa della legge. Egli è profondamente rammaricato per quello che ha fatto e per il danno che ha causato ad altre persone, tra cui i principali e i dipendenti di Rochdale”. Miller è libero su cauzione mentre la sentenza di condanna è attesa per l’8 luglio, successivamente la SEC potrebbe avviare anche una causa civile per frode.