BlackBerry ha annunciato di avere raggiunto le 200mila unità del modello di punta della casa, il Passport, nelle prime ore dopo la commercializzazione avvenuta lo scorso 24 settembre. Lo smartphone è andato esaurito in sei ore sullo Store dell’azienda in sei ore e su Amazon in 10.
Per il Ceo John Chen, che è intervenuto durante la presentazione dei risultati dell’ultimo quarto fiscale chiusosi ad agosto, è il primo segnale dell’imbocco di una strada giusta per la risalita della china dopo la gravissima crisi di fatturato e utili che affligge la società canadese da diversi anni.
E una delle pietre miliari di questo percorso, secondo Chen è BlackBerry Blend, la nuova app che permette di ricevere notifiche, inviare messaggi, accedere ai calendari, contatti e documenti in tempo reale su qualsiasi dispositivo: Android, iOs, Windows o Mac (è richiesto l’Os X 10.7 o successivi). Le previsioni sono che Blend traini il settore software sino a un raddoppio del fatturato.
Chen, che sin dalla sua nomina lo scorso novembre è stato impegnato in una dura e dolorosa ristrutturazione di BlackBerry, è molto fiducioso sul rilancio dell’azienda e sul ruolo che giocherà il Passport, primo prodotto ad essere lanciato su scala mondiale sotto la gestione del nuovo Ceo. La sua previsione è di riuscire a tornare all’utile entro il 2016.
Intanto, però, i dati dell’ultimo trimestre non fanno ben sperare. La performance è stata inferiore alle aspettative degli analisti – che prevedevano un fatturato di poco al di sotto dei 950 milioni di euro – assestandosi su 916 milioni. Le perdite sono state di 11 milioni di dollari, cifra che però sale notevolmente, superando i 200 milioni se si considera l’indebitamento obbligazionario e altri oneri connessi alla ristrutturazione aziendale in corso. Complessivamente 9 centesimi per azione. La quota di mercato globale di BlackBerry – un tempo leader del settore smartphone – è scesa a poco meno dell’1% e gli smartphone venduti sono stati meno di 2 milioni e mezzo.
Restano comunque confortanti i dati sulle vendite del Passport, che fa segnare un tutto esaurito al quale in casa BlackBerry non erano più abituati da un bel po’. Di certo c’è che il Passport è il prodotto più originale comparso sul mercato negli ultimi tempi: di fascia alta (venduto a 599 dollari) è di forma quadrata con tastiera fisica che funge anche da trackpad, schermo multitouch e l’accesso all’ecosistema delle app Android targate Amazon. O lo si ama o lo si odia. Per ora ad amarlo sono stati in 200mila.