I napoletani dormono solo 6,44 ore a notte, i torinesi dieci minuti in più di media. È questo uno dei dati più curiosi che emergono dalle statistiche rilevate tra gli utenti del bracciale Jawbone UP. Il sistema, come noto, è in grado di tracciare le abitudini non solo di attività fisica ma anche quelle del sonno, grazie ad una speciale App ed è proprio da questo programma che arrivano le informazioni con cui l’azienda americana è riuscita a fotografare il trend in fatto di riposo, ma anche di dinamismo alle varie latitudini.
Per l’Italia, sarà il profumo irresistibile del caffè appena macinato che inebria le vie del centro partenopeo che sveglia i suoi abitanti mediamente alle 7,45, facendoli dormire 6,44 ore a notte. Agli abitanti di Napoli spetta anche un altro primato: dai dati, infatti, è emerso che sono i più tiratardi e, solitamente, non toccano il letto prima delle 00,22. A poca distanza compare Bologna, con 6,46 ore dormite a notte, seguita da Roma (6,49), Milano (6,52) e, pari merito, in fondo alla classifica, Firenze e Torino, le più “assonnate”, con 6,54 ore di riposo notturno.
L’Oriente riposa poco
Ma i Napoletani sono dei dormiglioni se si prende in considerazione la community di utenti up di Tokyo; nella capitale del Sol Levante si dorme in media solo 5,57 ore per notte. Solo 10 minuti in più tra le braccia di Morfeo per gli abitanti di Seoul, che aprono gli occhi, in media, alle 7,32. Prosegue il viaggio nell’Oriente che riposa poco: a Bangkok si dorme mediamente per 6,30 ore; poco di più in Cina, a Guangzhou (6,34 ore). Nella top 5 rientra anche Mexico City (6,38 ore).
Australia, dolce dormire
E se andimo sull’estremo opposto, la classifica di chi dorme di più è dominata dall’Australia: al primo posto Melbourne, con una media di 7,11 ore a notte, seguita da Perth (7,10), a pari merito con Manchester. Niente male anche gli scozzesi di Glasgow, che si rigirano tra le lenzuola per ben 7,09 ore, ex aequo con Brisbane.
Firenze, popolo di irriducibili camminatori
Se si parla di attività fisica, in Italia è Firenze a portare alta la bandiera dei camminatori: mediamente, nel capoluogo toscano, i possessori di Jawbone UP macinano quotidianamente 9.053 passi. Buon piazzamento per la frenetica Milano (9.016). Si scende nella fascia degli 8.000 per trovare, al terzo posto, Torino (8.827), Napoli (8.823), Bologna (8.687) e Roma (8.526).
Passi: medaglia d’oro ai newyorkesi
Dal 1970 a New York si corre la maratona più partecipata al mondo. Forse, per questo motivo, gli abitanti della Grande Mela sono all’altezza delle aspettative. Ed è a loro che spetta il titolo di camminatori per eccellenza: incrociando i dati del genere femminile e maschile, la media giornaliera registra 9.422 passi. Medaglia d’argento per i londinesi (9.297), tallonati dagli abitanti di Stoccolma (9.295) e da quelli di Barcellona (9.080) e Dublino (9.076). Amara sconfitta per i brasiliani di San Paolo che, in questa classifica, rappresentano il fanalino di coda (6.796). A poca distanza si piazzano i tailandesi di Bangkok (7.261), gli arabi di Dubai (7.336), i messicani di Cuernavaca (7.349) e i turchi di Istanbul (7.422).
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