Google Meet è un servizio per i clienti di Google che usano la G Suite. È un servizio che, come è facile immaginare, è diventato apprezzato negli ultimi tempi giacché per via del nuovo coronavirus si parla sempre più di smart working ed e-learning, e Meet è comodo per la possibilità offerta a più persone di partecipare a una riunione video.
Lo scorso mese Google ha annunciato una nuova interfaccia con un layout ridisegnato che permetterà di mettere in contatto contemporaneamente in videoconferenza fino a 16 persone. In attesa del “rollout” della nuova funzionalità da parte di Google, è possibile sfruttare per questo scopo una estensione che si chiama “Grid View”, scaricabile dallo store di Chrome.
L’estensione in questione (si scarica da qui) è stata sviluppata da Ryan Meyers, direttore del reparto tecnologico per l’istituto St. George’s Episcopal School di New Orleans per superare il limite imposto per default da Big G sul numero di possibili partecipanti a un meeting. L’estensione è gratuita (si scarica da Chrome); gli sviluppatori affermano che nessuna informazione viene memorizzata durante l’uso e che si tratta solo di uno script di tipo “puramente cosmetico”. Non è necessario specificare permessi aggiuntivi e il codice per lo sviluppo dell’estensione è pubblicamente disponibile. Lo sviluppatore spiega ancora che l’estensione è stata creata a supporto della sua scuola in un momento di crisi e che è in grado di rispondere a richieste per l’aggiunta di ulteriori funzionalità e offrire supporto.
Come sempre possono partecipare alle riunioni video persone della propria organizzazione che hanno eseguito l’accesso al proprio account G Suite, persone esterne alla nostra organizzazione che vengono aggiunte all’evento di Google Calendar e hanno un Account Google o altre ancora invitate durante una riunione da un partecipante. È possibile avviare una riunione da un browser, da uno smartphone, da un evento di Google Calendar in cui è incluso un link a una riunione video e in altri modi ancora.x