Dopo l’annuncio di Agosto, di cui avevamo parlato qui, sono diventati disponibili i nuovi droni da volo di Parrot.
Diversi nello stile e nella costruzione, hanno come denominatore comune il divertimento per tutti, dai più piccoli ai più grandi. In attesa di poterli provare con mano in modo più approfondito, vediamo quali sono le novità.
Mambo, il drone full-optional
Mambo è la prima novità di Parrot per i droni di piccolo taglio. Simile ai droni da volo Airborne (che abbiamo recensito qui), ma con un corpo leggermente più robusto e con un sistema di guida migliorato, soprattutto nella stabilità, Mambo è pensato per essere utilizzato con diversi accessori in molteplici situazioni.
Nella parte alta del drone è disponibile un sistema di aggancio, compatibile LEGO®, a cui è possibile connettere diversi accessori, che si possono integrare via software con il comando da smartphone o da tablet. Due sono già disponibili: un gancio a tenaglia, che permette di trasportare cose e oggetti (dal peso ridotto), con apertura e chiusura comandate dall’App e un cannone spara pallini, con cui è possibile letteralmente sparare piccole palle in plastica (nessun pericolo per gli umani, l’impatto è appena percepibile sulla pelle).
Oltre a questi due è possibile agganciare altri oggetti costruiti appunto con i LEGO, e creare diverse avventure: in tutte le occasioni i droni possono essere usati per un divertimento in famiglia, dai mattoncini a piccole gare in salotto. Il comando software è disponibile solo per gli accessori Parrot ma questo potrebbe anche non essere un problema.
Il nuovo Mambo ha anche un sistema integrato che rileva la disposizione del peso e cerca di bilanciare il volo, in modo del tutto automatico.
Swing, l’innovazione in aria
Il drone Swing è anch’esso una evoluzione della precedente serie Airbone, con un sistema di ali del tutto nuovo e molto più grande. Il drone inizia con un volo in modalità elicottero, ma poi può spostare la propria asse e sfruttare le ali come fosse un piccolo aereo. In questa seconda modalità il volo è molto più preciso sulla lunga distanza e, ad una prima impressione, anche più soddisfacente.
Data la particolarità del drone e del tipo di volo, Parrot ha inserito un pulsante che permette al drone di bloccarsi in aria e rimanere in sospensione in modalità elicottero, in modo che l’utente sia in grado di analizzare la posizione e ricalcolare la nuova traiettoria.
Entrambi i droni sono compatibili con iOS e Android, hanno una batteria sostituibile la cui durata si attesta sui 10 minuti e una velocità massima di 30 Km/h.
Flypad, con o senza iPhone
Oltre ai nuovi droni Parrot ha presentato anche un nuovo telecomando, Flypad, in grado di pilotare i droni (anche quelli meno recenti) tramite l’uso di joystick e non solo con i comandi touch. L’utilizzo del telecomando Flypad, che è incluso nella confezione dello Swing, permette un raggio di azione più grande di quello di uno smartphone, e comandi più semplici e rapidi. La personalizzazione c’è ma è limitata a tre set di comandi.
L’utilizzo del telecomando può essere effettuato in associazione con uno smartphone, oppure anche in solitaria.
Nel mentre che scriviamo queste righe i droni dovrebbero essere disponibili nel negozio online di Parrot ad un prezzo suggerito di 139,90 Euro per lo Swing (con Parrot Flypad incluso) e 119,90 Euro per il Mambo. Flypad può essere acquistato a parte ad un prezzo di 39,90 Euro.
A breve i droni dovrebbero essere disponibili anche presso le più grandi catene di negozi di elettrodomestici, oltre ovviamente ad Amazon, dove sono nel frattempo disponibili già gli altri droni.