Nelle vesti di un vero e proprio esploratore, il drone consumer Parrot Bebop è volato in Amazzonia per un’occasione speciale che lo ha visto protagonista di un video-documentario al quale ha partecipato attivamente e al contempo in qualità di regista e attore.
Il drone si è rivelato un compagno perfetto per la full immersion nella giungla brasiliana che ha permesso alla Equipe Sans Maison – team di videomaker professionisti con la passione per il viaggio e l’avventura – di realizzare il filmato, che riportiamo in questo articolo, registrando immagini nitide e stabili, in Full HD e da una prospettiva decisamente unica.
L’occasione che ha portato il drone a varcare i confini selvaggi dell’Amazzonia è stata il festeggiamento per il bicentenario della nascita di Don Bosco, fondatore dell’ordine dei Salesiani. Con questo scopo, la Fondazione Mons. Camillo Faresin ha deciso di avviare una spedizione in Brasile per seguire le orme e i luoghi in cui il salesiano Faresin ha svolto gran parte del suo operato da missionario.
Parrot Bebop ha così conquistato i territori della foresta pluviale, mimetizzandosi con l’ambiente circostante fatto di cascate mozzafiato, colori unici, natura incontaminata e una meravigliosa fauna. Grazie al Parrot Skycontroller è stato possibile ampliare la portata del Wi-Fi riprendendo così luoghi distanti e altrimenti inaccessibili, mentre l’angolo di visone fino a 180 gradi, la lente fisheye da 14 MP, l’estrema compattezza, stabilità e leggerezza (solo 500 gr) hanno contribuito a rendere tutto più facile ma senza rinunciare alla qualità.
I membri del team – si scopre – hanno sfruttato anche la funzione Flight Plan, utile per creare itinerari di volo pre-programmati, seguendo così veri e propri percorsi predefiniti per ricreare riprese d’effetto con maggiore facilità.