Per non affondare nel profondo mare del Coronavirus, Paramount si aggrappa alla boa chiamata Netflix. Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è infatti quello cinematografico ed è il motivo per il quale la multinazionale statunitense avrebbe deciso di annullare l’uscita nelle sale di tutti i prossimi film pianificati già da tempo e concentrare invece i propri sforzi sulla TV in streaming.
Uno dei primi a saltare la “fase cinema” è ad esempio il film The Lovebirds con Issa Rae e Kumail Nanjiani, la cui pubblicazione era originariamente prevista per il 3 aprile e che invece approderà direttamente su Netflix. Fino ad oggi Paramount ha offerto la visione digitale dei film – come Sonic the Hedgehog – tramite acquisto online, mentre l’attuale stato di emergenza ha costretto aziende come questa a cambiare i piani.
Tra i progetti futuri di Paramount su Netflix c’è il sequel di Beverly Hills Cop e The Coverfield Paradox, ma come dicevamo questa è solo la punta dell’iceberg: tutte le aziende che operano nel cinema, chi più chi meno, sta pagando salato questa crisi.
Ad esempio al momento è stata rinviata l’uscita nelle sale di Mulan, un film di avventura diretto da Niki Caro con Liu Yifei e Donnie Yen. Saltano per ora anche Vedova Nera con Scarlett Johansson e il nono capitolo di Fast & Furious, tra le pellicole più attese e la cui uscita è già stata categoricamente rinviata.
Tra i film che invece hanno già saltato il lancio nei cinema per debuttare direttamente nel mercato dello streaming on demand c’è anche Endings, Beginnings, film diretto da Drake Doremus con Shailene Woodey, Sebastian Stan e la star di Cinquanta sfumature Jamie Dornan.
Anche nel nostro paese sono già diversi i film che debuttano direttamente online e con un prezzo più alto (15,99 euro) rispetto al tradizionale biglietto del cinema: tra questi il remake del classico horror L’uomo invisibile di Leigh Whannell e The Hunt di Craig Zobel con Hilary Swank.