Parallels ha rilasciato un aggiornamento gratuito per Parallels Desktop, il software di virtualizzazione che consente di usare Windows e altri sistemi operativi in parallelo a Mac OS X. La nuova versione 4.0.3848 è specificatamente pensata per migliorare la compatibilità con Windows 7.
La casa produttrice del virtualizzatore ha iniziato a sperimentare la compatibilità con Windows 7 sin dalle prime Release Candidate. L’installazione del nuovo sistema operativo Microsoft può essere portata a termine in pochi passi avviando Parallels Desktop, selezionando l’opzione “Nuova macchina virtuale” dal menu “File”. L’opzione “rilevamento automatico del sistema operativo” individuerà automaticamente il sistema presente nel CD/DVD e proporrà automaticamente le migliori impostazioni possibili. A chi volesse personalizzare l’ambiente virtuale, consigliamo prima di tutto effettuare l’installazione su un Mac con almeno 4GB di RAM, avendo cura di assegnare almeno 2 GB alla macchina virtuale e – se la macchina lo consente – abilitare l’opzione per attivare due CPU virtuali.
Al termine dell’installazione di Windows, se non vengono installati automaticamente, è fondamentale installare i “Parallels Tools” (selezionando “Installare Parallels Tools” dal menu “Macchina virtuale”), l’insieme di utility che permettono di usare le macchine virtuali in modo più comodo ed efficace e che consentono, ad esempio, di spostare il mouse fuori dalla finestra del SO guest senza premere alcun tasto, cambiare la risoluzione dello schermo della macchina virtuale semplicemente ridimensionando la sua finestra e sincronizzare le impostazioni dell’ora e la data della macchina virtuale con quelle del computer host.
[A cura di Mauro Notarianni]