Oggi nel mondo Mac sono in tutto quattro le possibili alternative per lavorare in ambiente Windows direttamente sull’hardware della Mela. La prima è gratuita ed è Boot Camp di Apple: non si tratta di virtualizzazione ma consiste nella “trasformazione” di un sistema Mac in un PC in tutto e per tutto. Grazie alla scelta del multiboot all’accensione della macchina, permette di avviare un sistema Apple-Intel direttamente in Windows. Perfetto per i videogiochi, risulta macchinoso per lavorare con uno o più applicativi disponibili solo per Windows, perché esclude l’utilizzo in contemporanea dell’ambiente più congeniale offerto da Mac OS X.
Le altre soluzioni sono software di virtualizzazione: ricordiamo la recente VirtualBox offerta da Sun gratuitamente, mentre le altre due sono soluzioni di terze parti acquistabili separatamente: VMware e Parallels Desktop. In questa recensione Macity ha provato l’ultima versione 3.0 di Parallels Desktop per Mac che, storicamente, è stato il primo software di virtualizzazione disponibile nel mondo Apple da quando Cupertino è migrata alla piattaforma Intel.
Vediamo il tutto da vicino in questa recensione completa di immagini, foto e schermate.