Apple promuoverà Parallels negli Apple Store. Questo quanto avrebbero anticipato al sito americano 9to5 Mac alcuni dipendenti dei negozi per i quali è già iniziato l’addestramento sul virtualizzatore e le funzioni che saranno messe in evidenza nei negozi.
Apple ha creato speciali set dimostrativi che prevedono, hanno detto le fonti del sito americano, l’uso di Windows 8 accanto a Mac OS X. Gli specialisti avranno il compito di rendere evidente come Windows e Mac possano convivere nella stessa macchina, permettendo agli utenti di usare anche applicazioni di cui non esiste disponibilità per Mac senza rinunciare alle funzioni tipiche e alle applicazioni chiave del mondo Apple. Il target sarebbero in particolare gli utenti business e le imprese; questa categoria ha spesso programmi customizzati se non creati da zero studiati unicamente per Windows. Convertire queste applicazioni in versione Mac sarebbe troppo costoso, ma Parallels è in grado di svolgere in maniera molto efficiente la funzione di ponte tra i due mondi, ed è questo che sarà messo in evidenza. Apple non avrebbe dalla vendita dell’hardware non avrebbe benefici solo di ordine economico, ma otterrebbe anche una crescita dell’ecosistema; una azienda con un ampio parco di Mac, in future pianificazioni di investimento potrebbe decidere di abbandonare il mondo Windows anche per programmi che ora girano, appunto, solo su quel sistema operativo per i quali ha acquistato Parallels, abbracciando Mac anche per programmi di produttività e specializzati.
Non è questa la prima volta che Windows sia affaccia nei negozi Apple. Negli anni scorsi Apple ha sottolineato con apposite demo la possibilità di installare Windows su Mac usando Boot Camp. Ma Parallels svolge il compito di portare il sistema operativo di Microsoft su un Mac in maniera molto più fluida e trasparente; con Boot Camp è infatti necessario riavviare la macchina, mentre con Parallels i due OS viaggiano perfettamente affiancati. È persino possibile lanciare applicazioni Windows dal desktop Mac senza neppure “vedere” Windows. La perdita di prestazioni tra la configurazione con Boot Camp e quella con Paralles è minima e ampiamente ripagata dalla integrazione tra Mac Os e le Finestre.
L’operazione per la promozione di Parallels su Mac, dovrebbe cominciare nelle prossime settimane, probabilmente non prima del rilascio del nuovo Parallels che potrebbe essere annunciato tra non molto visto che nei giorni scorsi è partito un programma di beta privato per la versione 9 del virtualizzatore. Apple, come giustamente dice 9to5 Mac, potrebbe avere interesse ad attendere l’avvio del programma di demo anche alla luce del lancio di una offerta hardware particolarmente allentante per i professionisti. In autunno sono in arrivo Mac Pro, nuovi MacBook Pro e anche nuovi iMac, senza considerare che nel ricco carnet delle prossime settimane entrerà anche Mavericks, il nuovo sistema operativo Apple.