Parallels porta la virtualizzazione al prossimo livello con Parallels Access per iPad, una nuova applicazione distribuita da App Store, il cui scopo è l’uso di applicazioni Windows e Mac sul tablet Apple.
Il sistema è quello che abbiamo già visto altrove con i programmi per desktop remoto, ma con alcune notevoli novità. Su iPad abbiamo l’applicazione che comunica, via Internet, con un agente che si installa sul computer. L’agente comunica a sua volta con le applicazioni che vengono “trasmesse” sul dispositivo remoto. Le novità vere stanno però proprio nell’applicazione che troviamo su iPad che ha funzioni molto avanzate e studiate appositamente per offrire una esperienza touch con programmi nati per tastiera e mouse.
Tra gli elementi salienti abbiamo la possibilità di passare facilmente da un’app all’altra, selezionare e trascinare elementi usando un solo dito copiare e incollare, full screen e anche una sorta di launcher a pieno schermo con le applicazioni disposte su una specie di scrivania virtuale. Poiché Parallels Access usa come fonte di calcolo il computer con l’agente, è possibile sfruttare tutte le applicazioni che funzionano su di esso, incluse alcune capaci gestire estensioni e plug in che non esistono per iPad come ad esempio Safari con Flash. È anche a disposizione una tastiera avanzata con tutte i tasti funzione (e persino il tasto Windows).
L’applicazione funziona su tutte le reti wireless disponibili poiché adatta la qualità della riproduzione delle applicazioni alla disponibilità di banda.
Il programma di Parallels si scarica gratuitamente e funziona per 14 giorni. Successivamente ha un costo di 69,99 euro l’anno. Se l’abbonamento scade è possibile usare Parallels Access in una modalità limitata che opera solo per alcuni minuti.
Nel canale YouTube di Parallels sono disponibili diversi filmati che mostrano il funzionamento di Parallels Access per iPad. L’applicazione è qui