Paragon ha aggiornato l’utility NTFS for Mac portandola alla release 11.2.395 integrando il supporto per attributi nascosti e risolvendo un problema di incompatibilità che poteva verificarsi con dischi USB 3.0. Questo software commerciale (19,95 euro), lo ricordiamo, consente di scrivere sui supporti inizializzati come NTFS. L’appliazione richiede OS X 10.5 o superiore (funziona anche con OS X 10.9 Mavericks) e permette l’accesso completo (anche in scrittura) ai volumi e alle partizioni NTFS rendendo possibile non solo la lettura ma anche scrittura, modifica di file, creazione di cartelle, copia in entrambi le direzioni (da NTFS a HFS+ e viceversa). OS X consente, di serie, la lettura di file da dischi e supporti NTFS, ma non consente di scrivere su questi supporti. Esistono vari metodi per aggirare il problema (anche utility gratuite), ma la soluzione di Paragon è quella più semplice e alla portata di tutti.
Ricordiamo che NTFS è l’acronimo di New Technology File System. Si tratta di un file system brevettato da Microsoft negli anni ’90 nato dall’esigenza di superare vari limiti dei vecchi filesystem FAT16 e FAT32 (affidabilità, performance, permessi e controllo accessi, supporto nomi lunghi, dimensioni di dischi e partizioni di grandi dimensioni). Il problema del mancato supporto alla scrittura di NTFS non è da attribuire ad Apple ma a Microsoft: la casa di Redmond, infatti, non ha mai reso pubbliche le specifiche di NTFS rendendolo, di fatto, un file system chiuso e proprietario. Varie strade sono state tentate da programmatori di tutto il mondo per accedere in lettura/scrittura a NTFS. La stragrande maggioranza delle soluzioni disponibili anche in ambito Linux derivano da processi di reverse engineering ma sono spesso complicate e di non facile installazione.
I filesystem supportati con l’utility in questione sono quelli da Windows NT 3.1 a Windows 8.1 (NTFS versioni 1.2, 3.0 e 3.1).
Se l’utility è già installata nel vostro sistema, l’update dovrebbe essere proposto automaticamente; in alternatia è possibile verificare la presenza di update selezionando l’icona dalle Preferenze si Sistema e facendo click su “Cerca aggiornamenti”.
Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione dimostrativa.