Gli uccellini di Angry Birds si sono arrabbiati e hanno avuto ragione: Rovio ha vinto una battaglia per il copyright da 4,2 milioni di dollari. L’azienda Rovio Entertainment ha ottenuto la vittoria in tribunale per un caso di utilizzo non corretto dell’immagine dei suoi pappagallini contro un’azienda di giocattoli, la Toy Amazon Corporation, che insieme con Allstar Vending Inc era stata accusata di vendere i propri prodotti sfruttando – senza averne ottenuto il permesso da Rovio – l’immagine dei pappagallini arrabbiati.
L’accusa di Rovio era stata presentata nel settembre dello scorso anno, quando Toy Amazon Corporation e Allstar Vending Inc sono state accusate di promuovere e vendere prodotti con il marchio di Rovio, in particolare con i disegni di Angry Birds, tramite distributori automatici, senza avere ottenuto l’autorizzazione per l’ultilizzo del marchio. La Allstar Vending Inc si era accordata con Rovio, mentre la Toy Amazon Corporation non è riuscita nemmeno a comparire in tribunale lo scorso 12 marzo. Rovio ha fornito prove sufficienti di ciò che ha subito che hanno portato all’azienda un risarcimento di 2,7 milioni di dollari per violazione del copyright e 1,5 milioni di dollari per violazione del marchio.
Un segno positivo nel bilancio negativo di Rovio, che ha registrato nel mese di marzo, i segni della crisi del 2014 (anno nel quale ha dovuto ricorrere a centinaia di licenziamenti): una contrazione del fatturato e profitti più che dimezzati.