Epson presenta in queste ore PaperLab, una stazione “compatta” per la creazione di carta a partire da carta riciclata. Si tratta di un sistema piuttosto particolare ed originale, soprattutto in considerazione del fatto che non viene utilizzata acqua nel procedimento di creazione, o meglio rigenerazione, di fogli di carta. Peraltro, PaperLab sarà in grado di produrre carta di varie dimensioni, spessori e tipologie: da quelle per l’ufficio a biglietti da visita, per passare anche attraverso carte colorate o, addirittura, profumate.
PaperLab, nelle intenzioni di Epson, servirà soprattutto ad incrementare la produttività in ambito lavorativo, e già un primo prototipo sarà in mostra presso il Tokyo Big Sight dal 10 al 12 dicembre. La nuova stazione Epson eviterà, anzitutto, i costi collegati al trasporto di carta usata dal proprio ufficio all’ente esterno che si occupa solitamente del riciclaggio. PaperLab, infatti, permette di gestire l’intero processo all’interno del proprio luogo di lavoro, senza doversi servire di società terze.
Questo sistema completamente gestito in proprio, inoltre, permetterà anche di effettuare una completa distruzione dei documenti, potendoli smaltire sul posto, senza farne consegna a società terze; prima di creare un nuovo foglio di carta, infatti, quello utilizzato sarà completamente ridotto in fibre di carta, così che tutte le informazioni presenti vengono completamente distrutte.
Il processo di creazione della carta vero e proprio si avvia, come un qualsiasi stampa, con la pressione di un semplice tasto, dopo aver caricato gli appositi alloggi con carta usata. PaperLab produce il primo nuovo foglio di carta in circa tre minuti, mentre i tempi si riducono con la creazione dei successivi fogli: in media, la stazione Epson è in grado di produrre circa 14 fogli formato A4 al minuto, così da raggiungere circa 6.720 fogli in una tipica giornata lavorativa di otto ore.
Il macchinario, in ogni caso, non si limita alla produzione di soli formati A4, potendo anche creare fogli A3 di vari spessori per soddisfare le diverse esigenze business, nonché le esigenze dei più creativi, grazie a fogli di carta colorata, per bigliettini da visita, e persino carta profumata. Tali processi di creazione non fanno impiego di acqua, mentre con i processi tradizionali, per la creazione di un foglio A4 è normalmente necessaria una tazza di acqua circa. Si tratta di uno spreco di una risorsa preziosa, che Epson ha voluto evitare, mettendo a punto un procedimento di creazione a secco.
PaperLab vedrà luce sul mercato solo nel 2016, a partire dal sol Levante, mentre nei mesi successivi sarà commercializzato anche in altri Paesi.