La visita di Papa Francesco a Philadelphia e New York potrebbe ritardare le consegne di iPhone 6s. È questo quel che nota MacRumors, citando una nota del corriere espresso UPS, pubblicata sul suo sito.
«Nessun ritiro o consegna – si apprende dal documento disponibile on line – sarà attuato a New York nei giorni di giovedì e venerdì. Nessun ritiro o consegna sarà attuato a Philadelphia nei giorni di venerdì e sabato». La decisione di non svolgere il servizio in queste aree, pare di comprendere, è una scelta specifica di UPS che, probabilmente, non vuole incorrere i ritardi o problemi determinati dai blocchi al traffico e dalle deviazioni che saranno imposte su alcune vie di comunicazione. Altri corrieri non sembra che abbiano, infatti, disposto lo stesso provvedimento per le loro consegne.
La decisione di bloccare le spedizioni è particolarmente critica perchè va a coprire il venerdì che dovrebbe essere il giorno della consegna dei telefoni. Ad avere un impatto potrebbero, teoricamente, essere anche gli stessi negozi Apple. Anche se nei negozi gli smartphone dovrebbero arrivare il giorno prima, ed Apple avere disposto un piano per evitare il blocco delle consegne (magari usando un corriere differente o anticipando le spedizioni), in passato è accaduto che i magazzini fossero riforniti durante le giornate di vendita. È quindi possibile che specialmente a Philadelphia, dove sussiste un blocco delle spedizioni anche di sabato, si possano determinare dei problemi anche per chi compra in negozio.
Apple negli Stati Uniti usa differenti corrieri per le spedizioni, ma quello più comune è proprio UPS. Questo corriere offre anche il ritiro presso le sue sedi, almeno in alcuni casi. Per questo chi lo desidererà e sarà preso dal panico di non poter accendere il suo iPhone 6s già il giorno di venerdì, potrà ritirare i pacchi con iPhone presso i magazzini UPS.